Ragazza madre: un triste primato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/04/2014 Aggiornato il 15/04/2014

Gli ultimi dati rivelano che in Italia quella della ragazza madre è una realtà sempre più diffusa. La colpa? La maggior parte delle adolescenti non usa metodi contraccettivi

Ragazza madre: un triste primato

Dovrebbero pensare solo alla scuola, alle prime delusioni d’amore e alle uscite con le amiche. Invece, molte adolescenti sono alle prese con pannolini e biberon. Sì perché il fenomeno della ragazza madre è in netto aumento. Lo ha rivelato Nicola Surico, past president della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), in occasione della presentazione della nuova campagna d’informazione sulla contraccezione “Love it! Sesso consapevole”.

A rischio le ragazzine fra i 14 e i 18 anni

Secondo gli ultimi dati, la fascia d’età più a rischio per le gravidanze precoci è quella compresa fra i 14 e 18 anni. Le ragioni? Cattiva informazione e scarsa educazione sessuale. Basti pensare che oggi ben il 42% delle under 25 italiane non utilizza alcun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale. Del resto, l’età del primo rapporto si è drasticamente abbassata: difficilmente a 13-14 anni si è in possesso di una buona informazione su questi temi e si ha la maturità per capire quanti siano rischiosi certi comportamenti.

C’è molta superficialità

All’origine del fenomeno della ragazza madre, però, c’è anche molta superficialità. I ragazzi di oggi, infatti, hanno molti meno timori e remore di un tempo. Lo dimostra il fatto che le ragazzine cambiano dai cinque ai dieci ragazzi all’anno e, dopo un rapporto a rischio, non si fanno problemi a ricorrere alla contraccezione d’emergenza (pillola del giorno dopo). 

Tante le conseguenze

Eppure, anche nella società moderna la ragazza madre deve affrontare una serie di problemi, sia fisici sia psicologici. Il loro corpo è ancora immaturo per affrontare una gravidanza e un parto. E, ovviamente, anche la maturità mentale ed emotiva è ancora lontana. Spesso, poi, la ragazza non può contare nemmeno su un partner, che scappa di fronte alla situazione. Anche i genitori non sono sempre d’aiuto. Anche per questo, molte scelgono la strada dell’aborto: nel 2010 il 4,2% di interruzioni volontarie di gravidanza sono state eseguite da ragazze under 18.

In breve

NON SOLO NELLE FAMIGLIE DISAGIATE

Le ragazze madri non sempre provengono da famiglie disagiate. “Anzi, secondo la mia esperienza, spesso il ceto medio è più soggetto a questi casi. Genitori assenti tutto il giorno per lavoro, seconda casa al mare o in montagna a disposizione… capita così” ha detto Nicola Surico. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti