Ragazzi troppo social: la felicità non corre sulla Rete

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/05/2017 Aggiornato il 24/05/2017

Un giovane su cinque si sveglia di notte per inviare messaggi o controllare i post. I ragazzi troppo social rischiano seri problemi di relazione

Ragazzi troppo social: la felicità non corre sulla Rete

I social network sono certamente il futuro e, sempre più, il presente della comunicazione. Uno strumento dalle infinite potenzialità cui, come d’abitudine, corrispondono enormi responsabilità. Ma i ragazzi troppo social, ossia sempre connessi, corrono seri rischi. Pubblicato sul Journal of Youth Studies, lo studio condotto da ricercatori di Cardiff ha rivelato come molti giovani si sveglino regolarmente durante la notte per controllare notifiche e aggiornamenti o inviare messaggi.

È diventata una droga

I ricercatori gallesi ha preso in esame quasi mille questionari compilati da ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Le domande riguardavano l’attività notturna e il livello di felicità(), in rapporto a vita scolastica, amicizie e percezione di sé. Le risposte hanno reso evidente come ben un ragazzo su cinque si svegli “quasi sempre” la notte per accedere ai social network (uno su tre, almeno una volta alla settimana). Sembrano essere le ragazze le più accanite frequentatrici notturne di social.

Anche la scuola ne risente

Incrociando le risposte è emerso come, nei ragazzi, svegliarsi durante la notte o non farlo sempre alla stessa ora al mattino accresca fino a tre volte la probabilità di sentirsi costantemente stanchi a scuola, con risvolti legati anche a umore e benessere fisico. Chi dorme poco sembra, infatti, essere molto meno felice dei propri coetanei che hanno un’attività notturna regolare e costante.

Pericolo solitudine

Sally Power, prima firma dello studio e co-direttrice del Wales Institute of Social and Economic Research Data and Method (WISERD), sottolinea come questi dati denotino una problematica diffusa e da monitorare. Tuttavia, a causa della complessa gamma di possibili cause di stanchezza a scuola, saranno necessari ulteriori e più corposi studi prima di poter giungere a conclusioni circa l’attinenza tra l’attività social e le conseguenze della privazione del sonno tra i giovani. L’uso smodato dei social rischia di portare a generazioni di ragazzi con un’intensa vita virtuale, ma con un’esistenza nel mondo reale sempre più solitaria.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Internet nasconde numerose insidie. Il primo passo è informare i ragazzi circa i risvolti che può avere ciò che pubblicano online. Altre problematiche riguardano il cyberbullismo e la dipendenza smodata.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di due anni che di notte si sveglia ogni due ore

04/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se durante la notte si verificano uno-due risvegli che si risolvono adottando piccole strategie consolatorie non vi è nulla di cui allarmarsi. Ma se il bimbo non si riaddormenta entro un'ora è necessario parlarne con il pediatra.   »

Perdite giallognole che continuano a tre mesi dal parto: cosa può essere?

04/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

La presenza di perdite giallognole dopo tre mesi dal parto potrebbe non essere significativa, ma potrebbe anche essere il segnale di un'infezione vaginale.   »

Bambina di tre anni che fatica a rispettare le regole

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

Per far rispettare le regole a un bambino occorrono pazienza, coerenza e buon senso. Quest'ultimo serve a non esagerare con i paletti, né per eccesso né per difetto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti