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Il poco sonno può aumentare il rischio di alcolismo e consumo di droghe. È quanto sostiene un gruppo di ricercatori della Idaho State University (Stati Uniti). Analizzando i risultati di un sondaggio condotto su circa 6.500 adolescenti americani, gli scienziati hanno scoperto che chi manifestava problemi a dormire era anche più soggetto al binge drinking (bere per ubriacarsi) e faceva più spesso uso di sostanze stupefacenti. Negli anni successivi, manifestava anche maggiori difficoltà a controllarsi con l’alcol ed era più soggetto all’uso di droghe e comportamenti sessuali a rischio. Coloro che riferivano di avere problemi di sonno avevano il 33% in più di rischio di andare incontro a questi problemi rispetto a coloro che riposavano bene.
Un problema in crescita tra i giovani
L’insonnia colpisce fino a un under 14 su cinque e, nei più piccoli, spesso si associa a disturbi del comportamento come iperattività, scarsa capacità di attenzione, aggressività, oltre che a un calo consistente del rendimento scolastico. Nei più grandi, secondo questo studio americano, il poco sonno può aumentare il rischio di alcolismo e consumo di droghe.
Colpa anche dei genitori
In oltre 8 casi su 10 questo problema è la conseguenza di cattive abitudini date dai genitori. L’allarme è stato lanciato di recente dall’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss). E siccome il poco sonno può aumentare il rischio di alcolismo e consumo di droghe, i pediatri suggeriscono così ai genitori la “regole dei cinque sensi”, valida sia per bambini sia per adolescenti.
Le regole dei 5 sensi
– Per la vista: no a tablet, computer e tv dopo le otto di sera.
– Per il gusto: sì a una tazza di latte prima di dormire.
– Per l’olfatto: cambiare spesso le lenzuola perché siano fresche e profumate, magari alla lavanda che riduce la frequenza cardiaca preparando al relax.
– Per il tatto: mantenere la temperatura della stanza attorno ai 18 gradi, per non alterare la termoregolazione.
– Per l’udito: 30 minuti prima di andare a letto, è bene ridurre i rumori in casa e, se si abita in una zona molto rumorosa, usare il “rumore bianco” per essere meno infastiditi dai suoni esterni.
L’importanza dell’orario
In ogni caso è fondamentale essere sotto le coperte entro le 9: dopo, i bambini impiegano molto più tempo per addormentarsi e si svegliano più spesso di notte.
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