Sesso: i giovani lo imparano su internet

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/01/2014 Aggiornato il 02/01/2014

Una recente ricerca svela che la maggior parte dei ragazzi si rivolge a internet per cercare informazioni sul sesso e sui rischi a esso connessi

Sesso: i giovani lo imparano su internet

Un tempo, per avere informazioni sul sesso i ragazzi si rivolgevano agli amici. Oggi preferiscono internet. Lo rivelano i risultati del Progetto andrologico permanente nei giovani di Padova e provincia, condotto dal team di Carlo Foresta, andrologo ed endocrinologo dell’Università di Padova.

Giovani utenti triplicati in dieci anni

La ricerca ha coinvolto 7.257 giovani. A tutti è stato chiesto di rispondere a dei questionari relativi alle proprie abitudini sessuali. Dall’analisi dei risultati è emerso che, oggi, la principale fonte di informazioni sul sesso è rappresentata da internet. Un tempo, invece, i ragazzi si rivolgevano soprattutto agli amici, ai libri, ai genitori e agli insegnanti. Il web è sempre più utilizzato anche per fare cybersex o, comunque, per avere esperienze sessuali “virtuali”. In 10 anni il numero dei ragazzi che si rivolge alla rete per questo scopo è praticamente triplicato. Oggi, l’85% degli adolescenti naviga sui siti internet che permettono un approccio diretto con il sesso. E con una frequenza significativa: in media la permanenza su questi portali è di 45 minuti alla settimana.

Pochi usano il preservativo

L’indagine rivela, inoltre, che quasi il 60% dei diciottenni intervistati ha già avuto esperienze sessuali, spesso rischiose. La maggior parte dei ragazzi, infatti, non utilizza il preservativo, adottando comportamenti pericolosi, che espongono alle malattie sessualmente trasmesse. Il preservativo, infatti, resta l’arma di prevenzione più efficace nei confronti dell’Hiv, ma anche delle altre infezioni trasmesse attraverso il sesso.  

 

In breve

UNO STRUMENTO SEMPRE PIU’ UTILIZZATO

Non deve stupire che i ragazzi utilizzino internet per avere informazioni sul sesso. Infatti, questo strumento è diventato ormai parte della quotidianità e, per gli adolescenti, è un vero e proprio compagno di studi, conoscenze e divertimento. Ma… attenzione ai rischi!

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