Sesso: salute a rischio per un adolescente su 3

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/11/2013 Aggiornato il 29/11/2013

Il sesso imparato sul web distorce la realtà. Inoltre gli adolescenti non fanno i controlli dal medico. Il rischio? Malattie andrologiche per un giovane su tre

Sesso: salute a rischio per un adolescente su 3

Il web, l’alcol, le droghe, la mancanza di punti di riferimento e l’insicurezza. Sarebbero questi i “colpevoli” della scarsa preparazione degli adolescenti in tema di sesso. Paradossalmente, i ragazzi sono convinti del contrario: credono di saperla lunga su eros e dintorni, perché navigano in rete tutti i giorni e si scambiano “dritte” e consigli tra loro. Ma le informazioni che circolano su siti piccanti, forum e community sono spesso fuorvianti e dannose per la conoscenza del sesso da parte degli adolescenti.

I risultati di una ricerca italiana

Il risultato di questa scarsa educazione in materia sessuale emerge da una ricerca divulgata dalla Società italiana di urologia (Siu). Appena il 7% degli alunni delle scuole superiori sa che il preservativo serve per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmesse, mentre 9 ragazzi su 10 lo usano solo per evitare una gravidanza. Uno su 3 lo utilizza sempre, mentre il 27% non ne ha mai comprato uno. A questo si aggiunge l’uso di alcolici, cocaina, ecstasy e simili, presi per mascherare un’insicurezza irrisolta, ma che a lungo andare possono causare problemi di erezione: l’80% dei facenti parte dello studio beve troppo e il 40% abusa di stupefacenti.

Alto il rischio di malattie

Secondo l’indagine sul sesso, un adolescente su tre soffre di malattie andrologiche. In particolare, poco meno del 18% ha il varicocele, la dilatazione delle vene dei testicoli che, se non curata, può essere causa di infertilità. Il 4 % è colpito da criptorchidismo, un difetto dei testicoli, mentre più del 3% ha il frenulo corto, che può causare dolore durante i rapporti e difficoltà a mantenere l’erezione. Appena lo 0,1% ha un problema di dimensioni ridotte del pene. Nella maggior parte dei casi, sono condizioni che si possono risolvere. Come? Incentivando le visite dallo specialista durante l’adolescenza. Da quando è stata abolita la visita di leva, nel periodo di vita che va dai 14 anni all’età adulta, la vita sessuale dell’uomo è senza controllo. Dominano il fai-da-te, il passaparola tra amici, la ricerca sul web.  Con risultati devastanti sulla salute psicofisica dei ragazzi. 

In breve

I GIOVANI SONO POCO INFORMATI

Secondo un’indagine dell’Osservatorio sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza, il 73% dei ragazzi non conosce le principali malattie a trasmissione sessuale, solo il 35% usa il preservativo, l’88% non sa dove si trovino i consultori nella propria città e appena il 46% ha effettuato un controllo a 18 anni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti