Sigaretta elettronica: fra i ragazzi è vero e proprio boom

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/06/2015 Aggiornato il 17/06/2015

È in crescita il numero di giovani che sceglie la sigaretta elettronica. I danni per la salute sono minori di quelli delle sigarette tradizionali, ma non vanno ignorati

Sigaretta elettronica: fra i ragazzi è vero e proprio boom

Le classiche “bionde” potrebbero presto passare di moda. I ragazzi, infatti, sono sempre più attratti dalla loro versione moderna, la sigaretta elettronica. Questa tendenza sembra comportare rischi minori per la salute, che comunque non sono da sottovalutare. A dirlo sono gli studi presentati al congresso americano dei pediatri (Pas, Pediatric Academy Socities).

Uno studio su oltre 10 mila ragazzi

La prima ricerca che rivela che la sigaretta elettronica è sempre più di moda fra le giovani generazioni è stata realizzata nel 2013 da un gruppo di ricercatori del Centro eccellenza Julius B. Richmond. In totale, ha riguardato ben 10.405 adolescenti: tutti sono stati invitati a rispondere a dei questionari sull’abitudine o meno di consumare tabacco. Ebbene, i risultati hanno svelato che il 22% degli intervistati faceva uso di sigarette, il 13% di narghilè e il 10% di sigaretta elettronica. Soli 12 mesi dopo la percentuale di coloro che propendeva per l’e-cig era salita all’11%, con un incremento del 3% dal 2012.

La conferma più recente

La situazione sembra ancora più preoccupante se si considera il report dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) pubblicato dal British Medical Journal. Stando ai dati raccolti, infatti, fra il 2013 e il 2014 il numero di ragazzi che fumano la sigaretta elettronica sarebbe triplicato, passando dal 4,5% al 13,4%. Un vero e proprio boom, che pare decretare anche il netto calo dei prodotti tradizionali come sigari e sigarette.

I possibili effetti

Questa moda, in realtà, non è completamente da condannare. Occorre considerare, infatti, che la sigaretta elettronica è meno nociva di quella tradizionale. Questo non significa però che sia innocua. “La sigaretta elettronica preoccupa: c’è nicotina aggiunta e il vapore può creare danni ai polmoni” hanno spiegato gli esperti. Gli studi condotti fino a ora non hanno aiutato a fare chiarezza tanto che il mondo scientifico è diviso sugli effetti di questo strumento.

L’ideale è abolire il fumo

Sicuramente, la cosa migliore sarebbe disincentivare completamente i ragazzi dal fumare. Per il loro organismo in via di formazione, infatti, gli effetti di certi fattori ambientali si amplificano. Tuttavia, in attesa di convincere l’adolescente ad abbandonare il fumo, lo si può incentivare a scegliere il male minore: la sigaretta elettronica, da questo punto di vista, vince su tutto il resto. Perlomeno stando alle evidenze attuali.

 

 

 

In breve

ATTENZIONE ALLA DIPENDENZA 

Secondo uno studio pubblicato su Pediatric Allergy, Immunology, and Pulmonology, la sigaretta elettronica potrebbe nascondere un’insidia fino a ora non adeguatamente considerata: quella di creare una dipendenza nei giovani più vulnerabili.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti