Smartphone di notte danneggia la salute

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 03/10/2019 Aggiornato il 03/10/2019

Stanchezza e malumore sono i rischi principali che si corrono se si utilizza lo smartphone quando è ora di andare a letto. Vediamo perché

Smartphone di notte danneggia la salute

Usare lo smartphone di notte è dannoso per la salute perché la luce dello schermo confonde i meccanismi neurofisiologici provocando problemi di sonno di diversa gravità, che vanno dal ritardare l’addormentamento fino all’insonnia. A spiegare perché questo accada è Giovanni Battista Tura, responsabile della Psichiatria dell’Irccs Fatebenefratelli di Brescia.

Stanchezza e malumore

Il rischio principale che si corre è quello di incappare in disturbi del riposo notturno che possono arrivare fino all’insonnia. Un sonno disturbato, a sua volta, comporta diverse conseguenze tra cui stanchezza diurna, irritabilità e malumore. E se il discorso vale per le persone di tutte le età, particolare attenzione deve essere rivolta soprattutto agli adolescenti che fanno un uso molto intenso dello smartphone anche di notte.

Confonde la neurofisiologia

L’uso dello smartphone di notte scombussola i meccanismi neurofisiologici. “L’uso serale, fino a notte, magari a letto e a pochi centimetri di distanza dal proprio campo visivo, può provocare dei danni. Ognuno di noi riproduce e riporta in sé il modello originale e originario di ‘essere umano’, quello che all’inizio della storia viveva e agiva con la luce del sole, mentre in assenza della stessa riposava e dormiva: e ancora oggi un numero elevato di microsistemi e apparati, sia neurologici sia ormonali, continuano a seguire la stessa legge, non tarandosi certamente sulle evoluzioni del costume e continuando ad agire in risposta alla luce come stimolo e al buio come ‘stop’. Ebbene – conclude lo studioso – sottoporre durante la notte tutto questo sistema a uno stimolo luminoso intenso come quello dello smartphone è come dare un messaggio gravemente confondente, obbligando il nostro cervello ad attivarsi come se fosse giorno”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

La privazione di sonno in particolare durante l’adolescenza rappresenta uno dei fattori di maggior rischio per la slatentizzazione di disturbi psichici anche severi.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti