Smartphone e cervello: al via uno studio sugli adolescenti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/07/2014 Aggiornato il 03/07/2014

A oggi non sono certi gli effetti che l’uso degli smartphone può avere sulle funzioni cognitive dei ragazzi. Un nuovo studio promette di fare chiarezza

Smartphone e cervello: al via uno studio sugli adolescenti

Secondo alcuni sono strumenti del tutto innocui a livello cognitivo e cerebrale. Secondo altri, invece, gli smartphone possono avere effetti negativi di diverso tipo sul cervello, specialmente su quello in via di formazione di bambini e adolescenti. Chi ha ragione? A oggi non è ancora ben chiaro. Ma presto le cose potrebbero cambiare. Sta per partire, infatti, un ampio studio che promette di dare una risposta a molti dubbi.

Tre anni di studi

La nuova ricerca, che è stata chiamata Study of Cognition, Adolescents and Mobile Phones (Scamp), partirà a settembre in Gran Bretagna e sarà coordinata dall’Imperial College di Londra. Si tratta della più grande indagine mai realizzata prima su questo tema: infatti, coinvolgerà oltre 2.500 ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 12 anni che iniziano a essere in possesso di un cellulare proprio e durerà tre anni. I partecipanti verranno seguiti attentamente, allo scopo di capire se e come utilizzano gli smartphone e quali sono gli effetti che questi dispositivi possono avere sul cervello. Il 20% degli adolescenti sarà anche dotato di un misuratore di radiazioni.

Le conseguenze sullo sviluppo

Questo studio, a differenza di altri già condotti in passato, non ha lo scopo di capire se l’impiego degli smartphone sia in grado di aumentare il rischio di tumori. L’obiettivo principale è analizzare gli influssi che questo strumento esercita sulle capacità cognitive, sul livello di attenzione e di concentrazione e sulla memoria dei ragazzi. “Valutandoli all’inizio dello studio e poi due anni dopo saremo in grado di vedere come le abilità cognitive si sviluppano in relazione all’uso dei telefonini e delle altre tecnologie wireless” ha spiegato Mireille Toledano, coordinatrice della ricerca. 

In breve

ATTENZIONE AI RISCHI

In passato altri studi avevano dimostrato che l’uso eccessivo degli smartphone e degli altri dispositivi tecnologici può diminuire il rendimento scolastico e il livello di attenzione dei ragazzi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Lavoro tanto di giorno: di notte è bene che le mie bimbe dormano con me?

15/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà...  »

Sulla trasmissione del gruppo sanguigno

13/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B.  »

Grosso dispiacere in gravidanza: il bimbo ne può risentire?

10/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia.   »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti