Smartphone e tablet anche a tavola: più disturbi alimentari

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/11/2015 Aggiornato il 10/11/2015

L’uso smisurato di smartphone e tablet da parte dei giovani anche a tavola espone a disturbi del comportamento alimentare. Ecco perché

Smartphone e tablet anche a tavola: più disturbi alimentari

È risaputo che la maggior parte dei giovani, anche pre-adolescenti, abbia ormai un rapporto simbiotico con la tecnologia e faccia un utilizzo eccessivo e compulsivo degli apparecchi digitali. Spesso non riuscendo a staccarsene nemmeno durante i pasti. L’impiego di smartphone, tablet e videogiochi portatili sembra, infatti, aver invaso anche la cucina, condizionando in modo preoccupante le abitudini della famiglia a pranzo e a cena. Ma l’uso di smartphone e tablet anche a tavola espone a disturbi alimentari. Per indagare sul comportamento dei ragazzi italiani la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute ha avviato, in collaborazione con l’Ordine degli psicologi della Regione Lazio, il progetto Nuove tecnologie e stili alimentari.

Indagini nelle scuole

Per eseguire la ricerca sono state condotte delle indagini in alcune scuole del Lazio con l’obiettivo di individuare e analizzare le possibili correlazioni tra l’uso delle tecnologie e il comportamento alimentare gli 11 e i 15 anni. È emerso che l’uso di smartphone e tablet anche a tavola espone a disturbi alimentari. Una vera e propria immersione nel mondo digitale anche durante i pasti toglie, infatti, attenzione verso ciò che viene consumato.

I rischi più probabili

In particolare sono tre i possibili rischi cui i giovani possono andare incontro: il primo è nutritivo, perché i ragazzi si alimentano in maniera inconsapevole e disordinata, favorendo problemi come cattiva digestione, gonfiori addominali e obesità; il secondo rischio è di tipo sociale, in quanto si isolano proprio durante il pasto che dovrebbe rappresentare un momento di dialogo, relazione e condivisione; il terzo, infine, è di tipo comportamentale, poiché aumentano le probabilità di diventare sempre più dipendenti da Internet e dalla tecnologia. L’uso di smartphone e tablet anche a tavola espone, dunque, a disturbi alimentari. Attraverso questo progetto, avviato in collaborazione tra il dicastero e gli psicologi, si intende anche studiare e comprendere le motivazioni degli adolescenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie e la qualità della socializzazione, gli atteggiamenti dei genitori nei confronti di questo fenomeno in crescita,  e anche il tempo effettivo trascorso dai ragazzi nel loro utilizzo.

 

 

 
 
 

In breve

 SEMPRE DI PIU’ IN MANO ANCHE AI BAMBINI

 La diffusione delle nuove tecnologie digitali, quali smartphone e tablet, è sempre più capillare (oltre il 56% degli italiani ne possiede almeno uno) e il loro utilizzo comincia già in giovanissima età, cioè fin dalla pre-adolescenza.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti