Sport: è record di abbandoni tra gli adolescenti

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 15/11/2019 Aggiornato il 17/07/2023

L’abbandono di ogni attività sportiva da parte degli adolescenti preoccupa i pediatri

Sport: è record di abbandoni tra gli adolescenti

La maggior parte dei bambini italiani fa sport, poi, con il passaggio dalle medie alle superiori, inizia l’abbandono. A 12-14 anni fino al 40% degli adolescenti smette di praticare attività sportiva, con punte molto più elevate tra le ragazze. Il fenomeno non viene attivamente contrastato né dalle famiglie, né dalla scuola e l’abbandono sportivo precoce è, il più delle volte, definitivo.

Fondamentale per lo sviluppo fisico e psicologico

Un problema che si presenta oltretutto in un periodo particolarmente critico dello sviluppo: la pubertà. Gli svantaggi di questo abbandono sono molti, poiché l’attività sportiva è fondamentale per lo sviluppo fisico e psicologico. Innanzitutto è importante per una crescita sana e per il mantenimento del peso corretto, considerato che in Italia un ragazzo su tre è sovrappeso o obeso. Inoltre attraverso la pratica di una disciplina sportiva si imparano alcuni valori fondamentali come il rispetto degli altri e delle regole, la solidarietà, la lealtà, si socializza, si stringono amicizie. E si potenziano anche le capacità cognitive e intellettive, per esempio imparando nuovi schemi di gioco oppure diversificando le tecniche e le strategie nei vari tipi di sport.

I motivi dell’abbandono

Le ragioni dell’abbandono sono diverse e possono sommarsi. Tra queste può esserci una diminuzione della fiducia nelle proprie capacità, troppi impegni, anche scolastici, e il fatto che non tutti i docenti capiscono che l’attività sportiva non è “nemica” dello studio. Purtroppo la scuola superiore italiana non favorisce lo sport, e soprattutto l’agonismo, che spesso viene visto come qualcosa che porta via tempo all’apprendimento. Ma soprattutto il mettere troppo l’accento sul valore della competizione.

Un problema anche per i piccoli

Se a preoccupare i pediatri è la situazione degli adolescenti, anche per i più i piccoli la situazione non è ideale, dal momento che lo sport non è previsto nella programmazione della scuola elementare. Del resto in molti istituti non ci sono palestre attrezzate, per non parlare della mancanza di piscine all’interno delle scuole pubbliche. La possibilità per i bambini italiani di fare sport si riduce dopo una certa età: o si sceglie pre-agonismo e agonismo, oppure occorre spendere molto. Lo sport quindi finisce per diventare un discrimine fra chi ha maggiori possibilità economiche e chi non ce l’ha.

 

 
 
 

Da sapere!

Secondo Attilio Turchetta, esperto di Medicina dello sport della Società italiana di pediatria (Sip) bisognerebbe fare almeno 150-180 minuti di sport alla settimana e questo vale un po’ per tutti: adolescenti, ma anche adulti.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti