Per i 1.700 ragazzi che a Mantova frequentano l’Istituto Tecnico Enrico Fermi saltare le lezioni scolastiche all’insaputa di mamma e papà è di fatto impossibile. Colpa (o merito…) del badge che viene dato a ogni studente e che ogni mattina, per entrare a scuola, i ragazzi devono strisciare negli appositi tornelli. In questo modo, viene quindi registrato il loro ingresso nell’Istituto.
Un minuto dopo l’ultima campanella per l’entrata a scuola (per la precisione, alle 8.06), se il badge non è stato “passato” scatta in automatico un sms al cellulare di uno o entrambi i genitori dell’alunno, avvisandoli appunto che il loro figlio o figlia risulta assente. E se in quel momento non è a letto con un febbrone…
Quella del badge che impedisce di marinare la scuola (ma che è anche una carta di debito per il bar mensa) è solo l’ultima iniziativa di un Istituto, che, in fatto di tecnologia, è decisamente all’avanguardia.
Dal 2008 l’intero Istituto è infatti stato completamente cablato, peraltro con il supporto degli studenti. Subito dopo si è passati al registro elettronico, alla distribuzione agli studenti di Netbook e alla pennetta usb per gli insegnanti. Non c’è che dire… iniziative che fanno impallidire molti uffici pubblici (e anche privati).
In breve
Al Fermi è impossibile bigiare
Ognuno dei 1.700 studenti dell’Istituto mantovano è dotato di badge, che deve necessariamente strisciare negli appositi tornelli per entrare a scuola