Vitamina D: carente nella metà dei giovani

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 04/12/2019 Aggiornato il 04/12/2019

Troppo tempo in casa e poco all'aria aperta: ecco perché i giovani vanno incontro a una carenza di vitamina D. Attenzione alle conseguenze sulla salute

Vitamina D: carente nella metà dei giovani

È colpa dello stile di vita se oltre il 50% dei giovani sotto i 16 anni ha una carenza di vitamina D: secondo Paolo Biasci, presidente nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), oltre un terzo dei teenager passa almeno due ore al giorno a giocare con  videogiochi  o computer e quasi la metà guarda troppa televisione, a scapito dell’assorbimento della vitamina D, derivante soprattutto dall’esposizione al sole.

L’alimentazione non basta

I pediatri sono preoccupati dal grande numero di giovanissimi italiani che soffrono di carenza di vitamina D. Assumerne una dose adeguata è, infatti, fondamentale per lo sviluppo corretto della massa ossea e di quella muscolare. Inoltre è importante perché aiuta a rafforzare il sistema immunitario e contribuisce a difendere l’organismo dalle infezioni. Il fabbisogno giornaliero di vitamina D3 viene assicurato da una corretta e adeguata esposizione solare e quindi è fondamentale per i giovani passare parte del loro tempo libero all’aperto, magari praticando uno sport. La dieta gioca un ruolo trascurabile nella carenza di vitamina D: il latte e più in generale gli alimenti, anche se fortificati con vitamine, non sono sufficienti per la prevenzione dell’ipovitaminosi nel bambino e nell’adolescente. Si può ricorrere agli integratori, ma solo su indicazione del pediatra di famiglia, soprattutto per assicurare una posologia corretta.

Importanti anche le vitamine del complesso B

I pediatri della FIMP si sono occupati anche dei deficit legati alle vitamine del complesso B che hanno un ruolo importantissimo per compensare le carenze da diete di esclusione() dovute ad allergie o intolleranze alimentari, problemi in forte crescita, visto che interessano più dell’8 per cento dei bambini italiani e che i deficit alimentari sono più frequenti nei bambini che seguono diete di esclusione o sbilanciate. Questo vale anche per le famiglie che scelgono per sé e i propri figli uno stile alimentare a base vegetale, soprattutto se totalmente privo di proteine di origine animale. In questi casi l’utilizzo dell’integrazione con vitamine del complesso B e della vitamina B12 diventa obbligatorio. 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

La vitamina D è  sintetizzata principalmente dalla cute attraverso l’esposizione ai raggi del sole, con un’efficienza elevatissima e proporzionale alle ore di esposizione: tenere per 3 ore al sole braccia, mani e volto produce la quantità di vitamina sufficiente per una settimana. 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Feto che cresce poco: può avere anomalie?

19/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è possibile stabilire se il feto abbia malformazioni o sia interessato da un'alterazione cromosomica semplicemente basandosi sul fatto che la sua crescita è al 3° percentile. Oggi si dispone di indagini di screening che possono dare informazioni sulla sua salute, ma se si decide di non effettuarle...  »

Bimba che dopo l’addio al pannolino si rifiuta di fare la cacca: che fare?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Un piccolo rituale da osservare all'occorrenza, qualche accorgimento per rendere il momento confortevole, uniti a tanta pazienza e a un atteggiamento sereno a poco a poco riescono a indurre il bambino a utilizzare il vasino e, più avanti, la tazza del wc.  »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Non mangiare frutta e verdura durante la gravidanza può essere pericoloso?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se si teme una carenza di vitamina C perché con l'inizio della gravidanza è nata un'avversione verso la frutta e la verdura, si può correre ai ripari assumendo quotidianamente, per esempio, spremute di agrumi o kiwi, che ne sono ricchissimi.   »

Gambe sollevate in gravidanza: possono aver danneggiato il bambino?

08/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Durante la gravidanza, quando preoccupazioni che oggettivamente non hanno ragione di sussistere non danno tregua, mantenendo la futura mamma in uno stato ansioso costante, può senz'altro essere opportuno ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta. Le continue paure ingiustificate possono, infatti, essere...  »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti