4 anni: troppo pochi per andare a scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/10/2016 Aggiornato il 24/10/2016

Non è solo una questione di testa. Prima dei 4 anni i bambini non possiedono le caratteristiche fisiche necessarie per andare a scuola. Ecco perché

4 anni: troppo pochi per andare a scuola

Avranno una vita intera per studiare. Eppure, molti genitori non vedono l’ora che i figli inizino la scuola e imparino a scrivere, leggere, fare i conti. Meglio, però, non accelerare troppo i tempi: i bimbi piccoli, specialmente sotto i 4 anni, non sono ancora fisicamente e mentalmente pronti per stare seduti in classe. L’ennesima conferma arriva dal Regno Unito, dove un team di ricercatori ha realizzato una serie di ricerche su questo tema.

Non sono mentalmente pronti

È vero che ogni bimbo è a sé e ha i propri tempi. Tutti, però, prima dei 4 anni sono immaturi per la scuola. A ribadirlo sono gli studi condotti dagli  esperti della Scuola di Scienze dello Sport, dell’Esercizio e della Salute dell’Università di Loughborough, in Gran Bretagna. A differenza di quanto pensano in molti, non è solo una questione di “testa”. Indubbiamente i bimbi piccoli non hanno la concentrazione e l’attenzione necessarie per seguire una lezione vera e propria. Inoltre, le loro abilità di scrittura, lettura, calcolo, linguaggio e così via sono ancora immature: anche se stimolati nel modo corretto, dunque, non possono adempiere ai doveri e compiti richiesti a ogni alunno. Ma anche fisicamente non sono ancora pronti.

Le difficoltà fisiche

Gli studiosi britannici hanno appurato che a 4 anni non si possiedono ancora le capacità di equilibrio e di coordinazione necessarie per stare seduti a un banco, impugnare una matita e leggere. Non è un caso che proprio le difficoltà di equilibrio e coordinazione siano associate a disturbi importanti, come la dislessia, la sindrome da deficit di attenzione/iperattività, la disprassia (disturbo dell’organizzazione del movimento): tutte problematiche che, a loro volta, possono incidere in maniera negativa sull’apprendimento dei piccoli studenti. “Lo sviluppo fisico di un bambino influenza le sue capacità di eseguire compiti semplici come stare seduto fermo, stringere una matita, mettersi le scarpe, e soprattutto leggere” hanno spiegato gli autori.

Sempre meno pronti

I risultati di queste indagini sono stati corroborati dal parere degli insegnati. Secondo loro, addirittura, negli ultimi anni si è assistito a una compromissione dell’idoneità fisica dei bambini: sono sempre di più quelli che non sono fisicamente pronti a iniziare la scuola. Per quale ragione? “Oggi i bambini si muovono di meno, si sviluppano meno bene, e stano imparando di meno; dobbiamo fare qualcosa di drastico per assicurarci che ora e in futuro i bambini facciano il movimento di cui hanno bisogno per svilupparsi adeguatamente dal punto di vista fisico, intellettuale ed emotivo” hanno dichiarato.

 

 

 
 
 

da sapere!

Per capire se il proprio figlio può essere iscritto con un anno di anticipo alla scuola primaria, è bene parlare approfonditamente della questione con le maestre. La decisione, infatti, va ponderata attentamente.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti