Autismo: un aiuto dal robot

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/08/2015 Aggiornato il 17/08/2015

Un robot viene in aiuto ai bambini affetti da autismo interagendo con loro e aiutandoli nella comunicazione

Autismo: un aiuto dal robot

Un robot può aiutare i bambini affetti da autismo a comunicare con il mondo esterno. La scoperta, tutta italiana, è dell’azienda Behaviour Labs di Catania che ha inserito all’interno del robot, di realizzazione  americana, il software.

Un robot per comunicare

Del robot al momento si avvalgono una cooperativa di Bari e l’Asp di Catania che si prepara a emettere un bando per la fornitura. Spiega Daniele Lombardo, ceo & founder della Behaviour Labs: “Abbiamo sperimentato il robot su una trentina di persone affette da autismo. Entro fine anno pubblicheremo i risultati sulla rivista del Cnr, che è nostro partner.

Che cos’è l’autismo

I sintomi di questa malattia neurologica compaiono di solito prima dei tre anni, riguardano inizialmente difficoltà di linguaggio e di comunicazione, e un’apparente difficoltà di contatto emotivo, sia con i genitori sia con i coetanei, ma le sfumature e i quadri di presentazione possono essere anche assai diversi, il che rende spesso anche assai difficoltosa la diagnosi.

 

Cause ancora ignote

 

Si stima che in Italia una prevalenza attendibile del disturbo sia di circa quattro su mille bambini, con il disturbo che colpisce, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più che le femmine. È recente l’approvazione di una legge sull’autismo che dovrebbe rappresentare una svolta per i bambini colpiti e per le loro famiglie.

 

 

 

 
 
 

In breve

 COME INTERVENIRE

 Le terapie considerate più utili per contrastare l’autismo sono quelle di tipo comportamentale per migliorare la socialità dei bambini, e lo sviluppo della loro autonomia nella vita quotidiana, specialmente se vengono intraprese precocemente. Una scoperta italiana – un robot – aiuterà l’approccio terapeutico.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti