Bambini in acqua? Con controllo e corsi di nuoto dai 3 anni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/08/2014 Aggiornato il 01/08/2014

Per evitare incidenti in piscina, molto comuni per i bambini in acqua, le armi più efficaci sembrano essere vigilanza e corsi di nuoto dai 3-4 anni di età

Bambini in acqua? Con controllo e corsi di nuoto dai 3 anni

Quando i bambini sono in acqua, i genitori non rimangono tranquilli. Gli incidenti in piscina sono, purtroppo, molto frequenti. E sono numerosi anche quelli che coinvolgono minori. Ma quali sono gli strumenti più efficaci per garantire la sicurezza dei bambini in acqua? Secondo Antonino Reale, responsabile di pediatria di emergenza al Bambino Gesù di Roma, la migliore prevenzione comprende sia un’elevata vigilanza da personale qualificato e genitori sia lo sviluppo dell’acquaticità dei bambini attraverso corsi di nuoto a partire dai tre anni.

Importanza del primo soccorso

La piscina resta uno dei luoghi più a rischio per la sicurezza in acqua. Per questo, va incentivata la sorveglianza nonché va favorita la formazione del personale riguardo a tecniche di primo soccorso come la rianimazione cardio-polmonare

Imparare presto a nuotare

Il nuoto non è solo lo sport completo per eccellenza ma è anche un salvavita per i bimbi più piccoli. Bisognerebbe, infatti, imparare a nuotare sin dai 3-4 anni di età, facendogli vincere così la paura dell’acqua.

Il buonsenso

A favorire la sicurezza in acqua, poi, intervengono anche tutte quelle raccomandazioni dettate dal buonsenso ovvero il rispetto delle canoniche ore per la digestione prima di immergersi, nonché la posizione verticale se il bambino ha ingerito acqua in eccesso.

Mai perderli d’occhio

Inoltre, non dimentichiamo lo spirito di osservazione. Il piccolo in acqua, anche se sa nuotare, va sempre sorvegliato a vista. Individuare sul nascere un malore (pallore, occhi cerchiati, brividi) può, a volte, salvargli addirittura la vita. 

In breve

PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE

La sicurezza in acqua è un problema sempre più urgente, soprattutto durante la stagione estiva. Le soluzioni? Vigilanza e corsi di nuoto a partire dai 3 anni di età.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

EllaOne: si deve sospendere l’allattamento dopo averla presa?

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo.  »

Arteria ombelicale unica del feto

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti