Il bambino è basso: quando preoccuparsi?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/11/2019 Aggiornato il 02/12/2019

Fattori genetici e ambientali possono influenzare la crescita del bambino. A volte, però, se il bambino non cresce può esserci un problema; ecco perché, in caso di dubbi, serve un controllo dal pediatra 

Il bambino è basso: quando preoccuparsi?

Per parlare di statura bassa non basta una valutazione non professionale dei genitori. Ecco perché, in caso di dubbio, è sempre fondamentale confrontarsi con il proprio pediatra. In genere, i dubbi arrivano con l’inizio del ciclo scolastico perché viene spontaneo fare un raffronto con gli altri bambini. Se durante i primi anni di vita ci possono essere dei sospetti, magari dovuti ai paragoni con cuginetti e amichetti di età anche diverse, con l’ingresso all’asilo o a  scuola la comparazione diventa quasi quotidiana e le preoccupazioni aumentano.

Quando c’è un problema di salute

Se il bambino è basso possono esserci tante cause diverse. Questa condizione potrebbe derivare sia da malattie, come la celiachia, l’ipotiroidismo, il morbo di Crohn, le displasie ossee e altre patologie meno conosciute e più rare (come la sindrome di Turner e la sindrome feto-alcolica); ma anche da fattori non patologici, come la pubertà ritardata o la statura famigliare. In alcuni casi, poi, non è possibile identificare una causa certa: si parla allora di statura bassa idiopatica.

Servono valutazioni professionali

Il pediatra per verificare se effettivamente il bambino è basso e non cresce esegue tutta una serie di indagini. In particolare, misura l’altezza del piccolo e la valuta alla luce dell’altezza di genitori: se anche mamma e papà non sono particolarmente alti, infatti, è più probabile che la situazione rientri in una condizione di normalità. Inoltre, il medico calcola il ritmo di accrescimento e la velocità di crescita, sulla base delle misurazione effettuate nel corso delle visite precedenti, durante i controlli di routine. A conclusione a tutte queste indagini può stabilire se è il caso o meno di eseguire degli accertamenti e/o di consigliare alla famiglia di rivolgersi a un centro specializzato in auxologia.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

La statura bassa non è l’unico segnale cui bisogna fare attenzione. È bene chiedere un consulto al pediatra anche se il bambino continua a crescere meno rispetto ai coetanei o se un adolescente non presenta lo scatto puberale, ossia se non cresce come i coetanei.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti