Boom di carie nei bambini: attenzione a dieta e igiene

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/01/2017 Aggiornato il 02/01/2017

A causa di una dieta troppo ricca di dolci e di una scarsa igiene orale, è boom di carie nei bambini. Ecco come invertire questa tendenza negativa

Boom di carie nei bambini: attenzione a dieta e igiene

I fattori che minacciano la salute di denti e bocca dovrebbero ormai essere conosciuti dai più. Eppure, ancora oggi molte persone commettono una serie di errori. Il risultato? È boom di carie nei bambini, ma non solo. Secondo gli ultimi dati, infatti, il 21% dei bimbi di quattro anni e il 43% dei ragazzi di 12 anni soffrono di carie.

Pochi vanno dal dentista

Responsabile numero uno del boom di carie nei bambini è la cattiva igiene orale. Sono ancora troppi i genitori che non insegnano ai figli le manovre per una corretta pulizia dei denti e che non li sottopongono alle normali visite di controllo. Stando a uno studio del Department of Ppaediatric and preventive dentistry dello Saveetha Dental College di Chennai (India), più della metà dei genitori intervistati non aveva provveduto a portare i propri figli, di età compresa fra i 3 e i 12 anni, al controllo annuale da un dentista. Di conseguenza, nei bambini si sono registrati numerosi casi di carie, placca e tartaro.

Le regole da seguire

“Sono tre i fattori responsabili della carie: le predisposizioni genetiche, l’igiene e l’alimentazione. Sul primo è impossibile intervenire per cui l’unica soluzione per invertire questa tendenza è proteggere la salute dentale dei nostri figli attraverso una costante educazione, sia alla corretta igiene dentale, sia con una scelta più ponderata e consapevole degli alimenti” ha confermato Jacopo Gualtieri, odontoiatra di Lucca, membro dell’Eao (European association for osseointegration). Per questo, mamma e papà devono insistere affinché i bambini imparino a lavare i denti fin da piccoli, dopo ogni pasto con dentifrici studiati appositamente per l’infanzia.

Meno zuccheri

Per quanto riguarda la dieta, è importane insegnare ai bambini a ridurre il consumo di alimenti e bevande ricchi di zucchero, rinunciando all’abitudine di gratificarli con caramelle e cioccolatini. Per contro, devono abituarli a mangiare cibi “anti-carie”, come verdure fibrose, acqua, latte, formaggi stagionati, frutta secca, o cariostatici, come verdure cotte e carne.

 

 

 
 
 

In breve

FIN DAI PRIMI MESI

Per evitare la comparsa della carie, è bene che i genitori curino l’igiene orale dei figli fin dai primi mesi. All’inizio, è sufficiente passare una garza inumidita sulle gengive, poi si può passare allo spazzolino da denti. In questo modo, i bambini prendono anche confidenza con le manovre di pulizia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti