Come insegnare ai bambini ad andare in bicicletta

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 12/05/2023 Aggiornato il 12/05/2023

Per andare in bicicletta il bambino ha bisogno di una bici si misura, di uno spazio ampio e pianeggiante e soprattutto deve sentirsi pronto e motivato a imparare

Non c'è un età precisa per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta. Importante è rispettare i loro tempi, non forzarli, sostenendoli sempre e incoraggiandoli

Andare in bicicletta è divertente, è un passatempo sano che mantiene in forma e fa bene all’umore. Non sempre, però, per i bambini abituati alla sicurezza della piccola bici con le rotelle, imparare a usare la bicicletta dei grandi è così semplice. Con qualche piccolo accorgimento e un poco di pazienza, noi genitori possiamo aiutarli, ecco come.

Non per tutti il momento è lo stesso

Partiamo dicendo che non esiste un’età precisa per imparare ad andare sulla bicicletta senza rotelle. Alcuni bambini si sentono pronti già a tre anni, altri più cauti aspettano fino ai cinque-sei anni. Imparare ad andare in bicicletta dipende da diversi fattori, tra i quali la predisposizione personale, le abitudini della famiglia (un bambino con genitori che usano la bici sarà spinto a imitarli), occasioni per usare la bici (per esempio, avere un giardino o un ampio spazio vicino a casa favorisce la possibilità di imparare). È bene attendere che sia il bambino a comunicarci di voler imparare e di essere pronto. Forzarlo, facendo paragoni del tipo “guarda il tuo amico, ha la tua età e sa già andare in bicicletta” potrebbe sortire l’effetto opposto. Il bambino potrebbe infatti sentirsi sfiduciato nell’uscire perdente da questo confronto.

I consigli per iniziare bene ad andare in bicicletta

Qualche suggerimento può essere utile per i primi giorni in cui il bambino ha deciso di imparare ad usare la bici senza rotelle.

Scegliere la bici. Per imparare ad andare in bicicletta è essenziale prima di tutto scegliere il mezzo giusto, ossia una bicicletta a misura del proprio bambino. È inutile acquistare una bicicletta troppo grande, pensando che gli sarà utile crescendo. Non va bene nemmeno prendere una bici piccola pensando che si trovi più a suo agio. Il mezzo deve consentire il movimenti giusti, la pedalata ampia, la possibilità di appoggiare i piedi per terra, l’impugnatura agevole con le braccia salde ma morbide.

Prendersi del tempo. Nel dedicarsi a insegnare al proprio bambino ad usare la bici, è bene avere almeno una mattinata o un pomeriggio liberi a disposizione. Il piccolo proverà e riproverà, forse si arrabbierà per i primi fallimenti, poi si calmerà e vorrà riprovare. Una volta imparato si rifiuterà di smettere per tornare a casa. Meglio, quindi, non avere limiti di tempo.

Trovare il luogo giusto. Il posto ideale per imparare i rudimenti della bici senza rotelle è uno spazio pianeggiante abbastanza vasto, sia in lunghezza sia in larghezza. Lo spazio in avanti è indispensabile per prendere sicurezza e procedere abbastanza rapidamente per acquisire stabilità. Lo spazio laterale ci deve essere in modo che non ci siano ostacoli ai primi, normalissimi sbandamenti del bambino. La superficie giusta è asfalto oppure la texture in tartan dei parchi gioco.

Andare in bicicletta, suggerimenti per le prime volte

Pedalare con le rotelle e senza sono due principi del tutto differenti, perché il primo si basa sulla presenza di supporti (le rotelle, appunto), mentre la bici senza rotelle fonda l’equilibrio sulla velocità. In pratica il bambino inizia da zero. Può essere utile eliminare i pedali e le rotelline dalla vecchia bici e suggerire al bambino di spingersi con i piedi, sollevandoli ogni tanto per procedere solo grazie alla velocità acquisita. Una volta che il piccolo ha acquisito una buona stabilità nello spingersi avanti con i piedi, è il momento di proporre la bicicletta senza rotelle. Il bambino imparerà a darsi la spinta e a pedalare, anche se all’inizio sbanderà e metterà presto i piedi a terra. Deve infatti acquisire confidenza con la velocità. Il genitore può stargli accanto, anche appoggiandogli una mano sulla spalla, lievemente, per infondergli coraggio e sensazione di stabilità.

Gli errori da evitare

Sarà necessario provare più volte per riuscire a fare un piccolo tratto pedalando da solo. Cerchiamo di armarci di pazienza perché l’unico modo per imparare ad andare in bicicletta è allenarsi molto, nelle prime uscite. Evitiamo di sovraccaricare di ansia e aspettative il bambino, rimproverandolo per i primi fallimenti, per non ingenerare un meccanismo di rifiuto. È inutile anche, se non controproducente, reggerlo dal sellino o dal manubrio, lasciandolo improvvisamente quando inizia a pedalare: potrebbe spaventarsi e cadere. Infine, se il bambino non è pronto, è meglio lasciare perdere per qualche tempo e poi riprovare se lo chiede. Imparerà sicuramente e potrà godere di tutti i benefici di un’attività fisica divertente e benefica per la forma fisica.

 

 

 
 
 

In sintesi

Per imparare ad andare in bicicletta, oltre alla bici della giusta misura per il bambino, occorrono uno spazio ampio e un terreno pianeggiante, ma soprattutto il bambino deve sentirsi pronto e motivato. Rimproverarlo e fare confronti non aiuta, lasciamo che ci faccia capire quando è pronto.

 

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