Come intervenire contro i pidocchi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/05/2013 Aggiornato il 30/05/2013

Appena il bambino si gratta la testa, in famiglia scatta la paura che sia infestato da questi piccoli e contagiosissimi insetti. Ecco i rimedi più efficaci contro i pidocchi

Come intervenire contro i pidocchi

L’unico rimedio davvero efficace contro i pidocchi è la rimozione del parassita e delle sue uova. I prodotti farmacologici consigliati non escludono, infatti, la possibilità che alcune uova (lendini) restino vive e ben attaccate al capello; proprio per questo, il trattamento viene generalmente ripetuto. In genere, poi, quando si tratta di bambini è meglio prediligere creme, gel o schiume specifici contro i pidocchi, piuttosto che lozioni che potrebbero risultare irritanti. È doverso comunque sottolineare quanto ultimamente siano in aumento i casi di infestazione di pidocchi (per non parlare, di un caso di scabbia registratosi di recente a Milano…).

I farmaci tradizionali

Piretrine naturali

Sono composti chimici che si estraggono dal piretro, ricavato dai fiori di alcune specie di Chrisantemum. Sono in genere ben tollerati e non danno fenomeni di resistenza, né dermatiti o riniti.

Piretroidi

Piretrine di sintesi, sono uguali come efficacia e  meccanismo di azione delle piretrine naturali, ma sono meno sensibili al calore e alla luce, quindi più stabili, e con un’azione più prolungata nel tempo anche dopo la rimozione del prodotto. Con questi prodotti è sempre necessario ripetere il trattamento dopo una settimana, in quanto svolgono la loro azione prevalentemente contro i pidocchi adulti mentre sono meno efficaci sulle uova. Purtroppo possono provocare irritazioni e pruriti locali, che però scompaiono nel giro di un giorno.

Malathion

Provoca la paralisi respiratoria del pidocchio; ha, però, alcuni effetti collaterali: in particolare, se viene assorbito per via cutanea può provocare ipersudorazione, ipersalivazione e problemi intestinali. Per questa ragione, è sconsigliato per i bambini che hanno il cuoio capelluto più permeabile.

I prodotti naturali

In alternativa ai farmaci, si possono usare prodotti naturali che non hanno effetti collaterali. Tra i più utilizzati, ci sono oli essenziali di timo, lavanda, origano, anice e noce di cocco, che hanno proprietà antimicrobiche e insetticide e inducono una crisi respiratoria nel parassita. Anche l’Olio di Neem è efficace nella lotta contro i pidocchi. Al contrario, rimedi popolari un tempo considerati validi, come aceto o maionese, non sono utili per debellare l’infestazione ma possono, al limite, alleviare il prurito.

Come va fatto il trattamento

Una volta scelto il prodotto da utilizzare, è importante leggere bene tutti i passaggi indicati sulla confezione per impedire il “ritorno” delle uova. Quindi, si deve…
– applicare il prodotto lasciandolo agire per il tempo indicato;
– lavare i capelli con uno shampoo specifico e risciacquare con aceto (l00 g in un litro di acqua calda);
– strofinare i capelli con olio di oliva o passare il pettinino di metallo (a denti molto fitti);
– rimuovere le uova  pettinando accuratamente ciocca per ciocca partendo dalla radice del capello;
– ripetere tutta l’operazione con il pettine dopo una settimana  (periodo di incubazione delle uova).
Se dopo 8-12 ore dall’applicazione del prodotto qualche insetto è ancora visibile ma i suoi movimenti sono lenti, non è necessario ripetere il trattamento: in ogni caso, mai usare più di 3 volte lo stesso prodotto.
Se non si notano insetti morti e si ha l’impressione che gli insetti siano vitali come prima, è consigliabile consultarsi con il pediatra o il farmacista.

In breve

TRE CONSIGLI IN PIU'

1. Lavare tutti i vestiti e la biancheria da letto in acqua calda con detergente oppure a secco, oppure lasciarli all’aria aperta per 48 ore (i pidocchi non sopravvivono lontano dal cuoio capelluto). Lo stesso va fatto anche per i pupazzi di pezza e i peluche.
2. Lavare accuratamente pettini e spazzole.
3. Controllare i capelli del bambino ogni 2-3 giorni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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