Diabete di tipo 1: lo screening precoce protegge i bambini?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/02/2017 Aggiornato il 22/02/2017

Il test per valutare l’efficacia dello screening precoce del diabete di tipo 1 sui bambini sta dando i primi risultati

Diabete di tipo 1: lo screening precoce protegge i bambini?

Il diabete di tipo 1 è una malattia subdola perché spesso agisce nell’ombra, danneggiando l’organismo in modo silenzioso. Per questo, un gruppo di ricercatori tedeschi ha deciso di avviare uno studio per valutare l’efficacia di uno screening precoce, che promette di individuare i bambini malati prima della comparsa di conseguenze importanti. I primi risultati sono incoraggianti.

100mila bambini sotto i 5 anni

Il progetto, denominato “Fr1da”, è condotto dall’Institute of Diabetes Research dell’Helmholtz Zentrum di Monaco e complessivamente interesserà 100mila bambini di età compresa fra i due e i cinque anni. L’intento degli autori è sottoporre tutti i partecipanti a uno screening precoce per il diabete di tipo 1, attraverso la ricerca di una serie di biomarcatori specifici, che nell’80% dei bambini diabetici sono già presenti.

La diagnosi precoce limita i danni

Al momento, sono stati esaminati 36mila bambini e i dati raccolti sono stati pubblicati sulla rivista BMJ Open. Dei piccoli analizzati, 105 erano affetti da diabete di tipo 1, per un totale di circa quattro casi ogni 1.000. Ebbene, tutti stavano bene e nessuno di loro aveva manifestato problemi metabolici o di altro genere, a dimostrazione che una diagnosi precoce permette di individuare la malattia quando ancora non ha fatto danni. “L’obiettivo è una diagnosi precoce, quando il diabete non ha dato ancora sintomi. In questo modo si riduce il rischio di squilibri metabolici gravi, come la chetoacidosi, e di ricoveri in terapia intensiva: purtroppo tuttora un bimbo su tre alla diagnosi di diabete ha bisogno di terapie per la chetoacidosi” hanno confermato gli esperti.

Coinvolta tutta la famiglia

I bambini che ricevono una diagnosi di diabete di tipo 1 non vengono lasciati soli. Il progetto prevede, infatti, che vengano inseriti in un programma che comprende un corso di quattro ore, rivolto a tutta la famiglia, per imparare a conoscere la malattia, un sostegno psicologico e pratico e un preciso iter-terapeutico.

 

 

 
 
 

In breve

LA MALATTIA VA GESTITA CORRETTAMENTE

La diagnosi precoce di diabete di tipo 1 è essenziale per tutelare la salute del bambino. Ma è altrettanto fondamentale una corretta gestione della malattia. In Italia esistono centri di diabetologia di altissimo livello.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti