I bambini non sono più capaci di scrivere per colpa dei tablet?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/01/2014 Aggiornato il 29/01/2014

Secondo gli esperti, usare in maniera eccessiva tablet e smartphone può rallentare lo sviluppo dei muscoli necessari per scrivere correttamente

I bambini non sono più capaci di scrivere per colpa dei tablet?

Non mettono a rischio solo la vista, la capacità di usare la fantasia e le relazioni sociali, magari creando dipendenza. I tablet e gli smartphone possono rallentare anche l’apprendimento della scrittura. È l’allarme lanciato da Lindsay Marzoli, terapista occupazionale del Learning and Therapy Corner in Maryland (Usa), ripreso sui media anglosassoni.

Un pericolo per mani e dita

L’esperta americana ha spiegato che l’uso eccessivo di tablet e telefonini mette a rischio le manine e le dita dei bambini. Infatti, può causare ritardi motori e debolezza muscolare in alcune aree del corpo. Difetti che possono permanere anche durante l’adolescenza. Ma non finisce qui. I bambini che fanno un utilizzo smodato della tecnologia dedicano sempre meno tempo alle attività più tradizionali. Non trascorrroro più ore e ore a disegnare sulla lavagna, a scarabocchiare con penne e matite colorate i fogli di carta, a riempire album da disegno. Questo non fa che peggiorare la debolezza muscolare. Il risultato? I bimbi, non solo sono meno abili nei giochi manuali e creativi, ma hanno anche i muscoli necessari a scrivere correttamente poco sviluppati.

Non più di due ore al giorno

È anche vero, però, che i tablet hanno alcuni vantaggi: per esempio, possono aiutare a risolvere il problema degli zaini troppo pesanti. Qual è allora il limite da non superare? Secondo l’American Academy of Paediatrics, mamma e papà non dovrebbero permettere ai bambini di usare questi strumenti per più due ore al giorno. Meglio, poi, che l’impiego avvenga sempre sotto la loro supervisione. Nei piccolissimi l’ideale è il divieto assoluto: tablet e smartphone non andrebbero assolutamente proposti prima dei due anni di età.

A rischio anche altre aree del corpo

Mani e dita, comunque, non sono le uniche aree del corpo messe a dura prova dai dispositivi tecnologici. I tablet rappresentano un nemico anche di schiena e collo. Infatti, spesso, i bimbi li mettono sulle gambe, costringendo la colonna ad assumere una posizione innaturale.

 

In breve

LA SCRITTURA È ESSENZIALE

I tablet possono finire con il sostituire un’attività essenziale nella prima infanzia: scarabocchiare con i colori. Per i bimbi si tratta di un modo molto efficace per affinare le abilità manuali e iniziare a utilizzare certe funzioni. Scarabbochiando sul foglio, si allenano, apprendono il senso spazio-temporale, arricchiscono la propria fantasia, esprimono e raccontano ciò che sentono dentro di sé.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti