Esisterebbe un legame tra Adhd, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività, e obesità tra i bambini che si alimentano con un regime alimentare ricco di grassi. È quanto emerso da una ricerca dell’Università dell’Illinois pubblicata sulla rivista Psychoneuroendocrinology.
Colpa di una dieta alimentare grassa
Secondo questo studio, infatti, fra i bambini che si alimentano con un regime alimentare ricco di grassi vi è una forte incidenza di Adhd. Il legame fra obesità e Adhd era emerso anche da un’altra ricerca dell’Università dell’Illinois pubblicata anch’essa sulla rivista Psychoneuroendocrinology: fra i bambini che si alimentavano con un regime alimentare ricco di grassi era stata riscontrata una forte incidenza di Adhd.
Lo studio dei ricercatori sugli animali
I ricercatori americani hanno studiato gli effetti di un regime alimentare ricco di grassi su alcuni topi di quattro settimane di vita. I ratti sono stati divisi in due gruppi, il primo dei quali è stato nutrito con grassi per il 60% delle calorie totali, mentre nel secondo gruppo la percentuale scendeva al 10%. A distanza di una settimana, i topolini del primo gruppo mostravano un livello più alto di ansia e difficoltà a riconoscere oggetti e a uscire da un labirinto. Gli scienziati hanno poi analizzato il cervello dei topolini, scoprendo una concentrazione maggiore di acido omovanillico (Hva) e una conseguente carenza di dopamina nella corteccia, nell’ipotalamo e nell’ippocampo del campione alimentato in maniera squilibrata (la dopamina è fondamentale per la capacità di elaborare pensieri e per concentrarsi).
In breve
RESPONSABILE ANCHE UN'ALIMENTAZIONE IRREGOLARE
La neurologa Erika Proal, coautrice dello studio che lavora presso il Langone Medical Center and School of Medicine di New York, spiega: “L’ipotesi che potrebbe spiegare un possibile legame tra Adhd e obesità è che i disturbi Adhd-correlati rendano difficile seguire modelli alimentari regolari favorendo un’alimentazione anormale che può portare all’obesità”.