Mancini si nasce? Sì, la manualità si apprende in utero

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 13/08/2019 Aggiornato il 12/05/2020

Oggi è la Giornata mondiale dei mancini. Ecco come si determina la caratteristica di chi vede e vive il mondo al contrario

Mancini si nasce? Sì, la manualità si apprende in utero

Mancini si nasce, assicura uno studio condotto dalla Sissa di Trieste in collaborazione con l’Università di Padova, che ha misurato le caratteristiche di alcuni movimenti fetali, tramite ecografia 4D, riuscendo a prevedere la dominanza manuale che avrebbero poi sviluppato i bambini negli anni successivi.

Feti in 4 D

I risultati hanno mostrato che mancini si nasce: a partire dalla diciottesima settimana, i feti non solo muovono più frequentemente quella che diventerà la mano dominante, ma i movimenti di precisione compiuti con quello stesso arto sono più rapidi. 

Si scopre verso i 3 anni

Mancini si nasce, ma di solito questa caratteristica viene scoperta verso i tre anni di età del bambino: prima di allora i piccoli tendono a cambiare mano più volte nelle loro attività, tentando di capire quale è quella più comoda da usare. In passato ciò non era accettato, ma a scuola si forzavano i piccoli a impiegare la mano destra, provocando difficoltà di apprendimento, sfiducia negli insegnanti e bassa autostima.

Un segno distintivo da non correggere

Oggi invece essere mancini è una caratteristica considerata normale, anzi a volte viene associata alle menti più geniali, come artisti, scrittori, musicisti. I bambini mancini vengono aiutati, stimolati e incoraggiati a usare i vari strumenti, ma anche dotati degli ausili giusti, dalle matite alle penne a sfera, fino alle grip per matita per mancini. Le forbici per destri sono difficili da utilizzare quindi procuratevi quelle per mancini fin da piccolini, così da subito lui o lei inizierà a tagliare correttamente e avere una postura corretta.

Ricerca importante anche per l’autismo

La ricerca dimostra l’elevato livello di maturazione e specializzazione del sistema motorio in utero, inoltre apre nuove prospettive per il suo impiego in campo clinico. La dominanza manuale, infatti, è dovuta alla prevalenza di un emisfero cerebrale, quello controlaterale, sull’altro. Può essere dunque un buon punto di partenza per il riconoscimento precoce di patologie caratterizzate da asimmetrie a livello cerebrale, come la depressione, la schizofrenia e i disturbi dello spettro autistico.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Erano mancini molti artisti famosi, da Leonardo a Michelangelo, molti sportivi come Valentino Rossi, musicisti come Bob Dylan e geni della scienza come Einstein.  

 

Fonti / Bibliografia

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