Obesità infantile: ecco i 3 maggiori fattori di rischio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/03/2014 Aggiornato il 11/03/2014

Ore di sonno insufficienti, genitori in sovrappeso e restrizioni sul cibo: questi gli elementi da tenere sotto controllo per contrastare l’obesità infantile

Obesità infantile: ecco i 3 maggiori fattori di rischio

Un gruppo di ricercatori della University of Illinois ha identificato i tre fattori di rischio più importanti nell’obesità infantile pre-scolare: un numero di ore di sonno insufficiente, un ambito familiare nel quale vi erano genitori in sovrappeso o, al contrario, genitori che invece erano molto attenti alla nutrizione, al punto da imporre ai propri figli eccessive restrizioni riguardo al cibo sia pure con lo scopo di aiutarli a mantenere la linea.

Modificare gli stili di vita

La ricerca, pubblicata sulla rivista Childhood Obesity, si è basata sui dati raccolti da uno studio che ha coinvolto 329 famiglie, analizzando 22 fattori di rischio per lo sviluppo dell’obesità infantile e scoprendo che quelli che maggiormente ricorrevano erano appunto tre: sonno inadeguato, genitori in sovrappeso e qualche restrizione di troppo sul cibo.
La buona notizia è che su questi tre fattori si può lavorare per cambiare le cose e il passo più importante è quello di imparare come modificare le abitudini delle famiglie.

L’importnanza delle “buone abitudini”

Secondo il professor Brent McBride, autore della ricerca, per contrastare  l’obesità infantile, i bambini devono trovare a casa alimenti sani al posto del cibo-spazzatura, bisogna abituarli a non andare a dormire tardi la sera, e i genitori devono sempre ricordare che le loro abitudini rischiano di essere assimilate dai loro figli. Se mamma e papà nel tempo libero preferiscono restare seduti sul divano a guardare la television,e anziché andare a passeggiare o fare sport, i figli saranno portati a comportarsi nello stesso modo.

Niente eccessi

Le restrizioni eccessive possono essere controproducenti: se a un bimbo non verrà mai data la possibilità di mangiare un pacchetto di patatine, per reazione ne mangerà in eccesso quando ne avrà l’occasione, magari di nascosto dai genitori. McBride invita i genitori a proporre più volte ai propri figli i cibi sani, senza però forzarli, lasciando che si abituino da soli al gusto, magari vedendo che anche mamma e papà seguono una dieta equilibrata. 

In breve

UN PROBLEMA MONDIALE

A livello globale si stima che 43 milioni di bambini sotto i 5 anni sono sovrappeso, vale a dire il 7% di tutti i bambini in questa fascia di età. È quanto riferisce l’Unicef nel rapporto “Bambini e adolescenti tra nutrizione e malnutrizione”.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Feto che cresce poco: può avere anomalie?

19/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è possibile stabilire se il feto abbia malformazioni o sia interessato da un'alterazione cromosomica semplicemente basandosi sul fatto che la sua crescita è al 3° percentile. Oggi si dispone di indagini di screening che possono dare informazioni sulla sua salute, ma se si decide di non effettuarle...  »

Bimba che dopo l’addio al pannolino si rifiuta di fare la cacca: che fare?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Un piccolo rituale da osservare all'occorrenza, qualche accorgimento per rendere il momento confortevole, uniti a tanta pazienza e a un atteggiamento sereno a poco a poco riescono a indurre il bambino a utilizzare il vasino e, più avanti, la tazza del wc.  »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Non mangiare frutta e verdura durante la gravidanza può essere pericoloso?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se si teme una carenza di vitamina C perché con l'inizio della gravidanza è nata un'avversione verso la frutta e la verdura, si può correre ai ripari assumendo quotidianamente, per esempio, spremute di agrumi o kiwi, che ne sono ricchissimi.   »

Gambe sollevate in gravidanza: possono aver danneggiato il bambino?

08/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Durante la gravidanza, quando preoccupazioni che oggettivamente non hanno ragione di sussistere non danno tregua, mantenendo la futura mamma in uno stato ansioso costante, può senz'altro essere opportuno ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta. Le continue paure ingiustificate possono, infatti, essere...  »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti