Rimedi naturali e bambini: come usarli bene

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/06/2015 Aggiornato il 12/06/2015

Rimedi naturali contro la tosse o il raffreddore: quando e come usarli nei bambini per evitare effetti collaterali indesiderati. Anche la fitoterapia può essere dannosa

Rimedi naturali e bambini: come usarli bene

Se si tratta di rimedi naturali e fitoterapia si va sul sicuro, anche quando i destinatari sono i bambini. Si tratta di un falso mito che va sfatato. In particolare fra le mamme. Ben il 40%, infatti, considera i prodotti naturali, specialmente a base di piante ed erbe, innocui, a prescindere dall’età del destinatario, optando sempre più spesso per l’automedicazione nella cura dei propri figli. Invece, non necessariamente è così. Ecco perché la Fimp, Federazione italiana medici pediatri, ha diramato nuove linee guida in materia.

No al fai da te

Le nuove linee guida riassumono alcune regole fondamentali destinate ai medici, ma utili anche per le mamme e i papà che vogliono optare per la fitoterapia nella cura dei piccoli di casa. Innanzitutto, quando si tratta di scegliere e somministrare rimedi naturali ai bambini è fondamentale non affidarsi al passaparola e al fai da te. Proprio come si fa per i farmaci tradizionali, meglio non prescindere dalla consulenza del pediatra o del farmacista prima di iniziare qualsiasi cura o trattamento. Il fai da te, infatti, è particolarmente rischioso nel caso dei più piccoli, sia in termini di qualità sia di quantità. Di quantità, perché molti rimedi offerti dalla fitoterapia a dosi non idonee possono diventare tossici. Di qualità, perché si potrebbero scegliere prodotti pericolosi e privi delle garanzie necessarie.

No agli acquisti online o artigianali

Quando si tratta di fitoterapia e bambini, inoltre, è consigliabile non improvvisarsi esperti e non fidarsi di acquisti vantaggiosi sfruttando canali poco sicuri. In particolare, sì alle erboristerie e alle farmacie di fiducia e no ai prodotti naturali acquistati sul web, porta a porta o sulle bancarelle. Il consiglio, per non sbagliare, è di optare sempre per preparati italiani o europei, evitando quelli di dubbia provenienza. Anche i prodotti fitoterapici artigianali, per esempio, non sono da considerare esenti da rischi. Da scegliere sempre i fitoterapici con precisa indicazione in etichetta: della parte di pianta utilizzata, della quantità dei singoli fitocomplessi e della percentuale presente di ogni componente.

 

 

 
 
 

In breve

 

DA SCEGLIERE IN BASE AL BIMBO

Ogni prodotto fitoterapico va scelto e calibrato in base all’età del bambino a cui somministrarlo. Da ridurre al minimo, per esempio, i preparati a base di erbe medicinali contenenti alcol. I fitoterapici con alcol non sono ammessi, in nessuna quantità, per i bambini di età inferiore ai due-tre anni.

 

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