Sbadigliare è contagioso anche nei bambini piccoli

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 17/05/2021 Aggiornato il 17/05/2021

Lo studio, condotto dall’Università di Pisa è stato eseguito in un asilo di Viareggio e ha dimostrato che lo sbadiglio è contagioso sin dai due anni e mezzo di età

Sbadigliare è contagioso anche nei bambini piccoli

A tutti capita di sbadigliare se vediamo una persona che lo fa. E questo riflesso non capita solo agli adulti. Anche tra i bambini lo sbadiglio è contagioso. Sin dai primi anni di vita. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Developmental Psychobiology  coordinata da tre etologhe dell’Università di Pisa: le dottoresse Giada Cordoni ed Eleonora Favilli del Museo di Storia Naturale di Calci e la professoressa Elisabetta Palagi del Dipartimento di Biologia.

Nell’ambito di un ampio progetto

La ricerca, frutto di un progetto intitolato ‘Ontogenesi del comportamento sociale, di gioco ed empatico nell’uomo: osservazioni etologiche su bambini in età pre-scolare’, è stata condotta in una scuola dell’infanzia di Viareggio (Lucca), dove sono stati raccolti i video sui bambini dai due anni e mezzo ai cinque anni e mezzo durante lo svolgimento delle loro normali attività scolastiche e in presenza di insegnanti e compagni di classe.

“Grazie a un’accurata analisi dei video – racconta Giada Cordoni – abbiamo dimostrato come il contagio da sbadiglio, cioè la replicazione involontaria della sequenza motoria indotta dalla visione o dall’ascolto di uno sbadiglio emesso da un compagno, si presenta durante lo sviluppo del comportamento sociale ed empatico dell’uomo prima di quanto dimostrato fino a ora, ossia già a partire dai due anni e mezzo di età”.

Una scoperta interessante, dunque, che dimostra quanto sbadigliare sia una manifestazione di contagio emotivo.

Un atto involontario

Lo sbadiglio, in sé, è un atto respiratorio involontario. A scatenarlo possono essere fame, noia e sonno. Durante lo sbadiglio, nella fase di inspirazione si realizza una sequenza di movimenti che hanno lo scopo di favorire il passaggio dell’aria.

Quanto alla sua funzione, si ipotizza che sia un mezzo con il quale l’organismo cerca di reagire a uno stato di torpore e di riacquistare una condizione di vigilanza, grazie al maggiore afflusso di ossigeno nel sangue e da qui al cervello.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Bastano circa sei secondi per fare uno sbadiglio. Sbadigliamo quasi 220 mila volte nell’arco della vita, cioè 7-8 volte al giorno.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti