Sigarette elettroniche: attenzione alle ricariche!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/10/2014 Aggiornato il 27/10/2014

Le ricariche delle sigarette elettroniche potrebbero costituire un pericolo per i bambini. Ecco perché

Sigarette elettroniche: attenzione alle ricariche!

Ancora oggi, attorno alle sigarette elettroniche c’è molta confusione. Non è ben chiaro se effettivamente siano innocue oppure no. C’è un aspetto però su cui tutti sembrano essere d’accordo: per la salute dell’apparato respiratorio sono sicuramente meno pericolose di quelle tradizionali. Nascondono, comunque, altre insidie. Una riguarda i bambini ed è stata scoperta da alcuni ricercatori britannici, che ne hanno parlato recentemente sulla rivista Archives of Disease in Childhood.

I bambini possono ingerire le ricariche

Secondo gli studiosi, le ricariche delle sigarette elettroniche possono essere tossiche per i bambini. Gli esperti sono giunti a questa conclusione dopo un avvenimento che si è verificato qualche settimane fa nel Regno Unito. Un bambino di cinque anni, dopo aver ingerito accidentalmente il liquido a base di nicotina destinato all’e-cig, ha iniziato ad accusare una serie di sintomi, come nausea, vomito, mal di pancia e malessere generalizzato. Non appena la mamma si è accorta della situazione lo ha portato al Pronto soccorso del Good Hope Hospital di Birmingham.

Un caso solo in Gran Bretagna…

I medici dell’ospedale inglese hanno eseguito una serie di accertamenti. Hanno così avuto conferma che le manifestazioni del piccolo erano dovute all’ingestione della ricarica delle sigarette elettroniche. Fortunatamente il bimbo, dopo alcune cure poco invasive, si è ripreso ed è stato dimesso.

… Ma molti negli Stati Uniti

L’episodio, però, ha messo in allarme i medici, che hanno quindi cercato altri casi simili. Hanno così scoperto che secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, negli Stati Uniti, nel giro di pochi mesi si è registrato un’impennata delle chiamate ai centri antiveleno per chiedere informazioni in merito all’ingestione accidentale di nicotina liquida: in tre anni e mezzo si è passati da un solo caso a 215 casi. Oltre la metà delle chiamate ha riguardato bambini di età inferiore ai cinque anni.

Una situazione da migliorare

Gli studiosi hanno concluso che si tratta di un problema da non sottovalutare. “La natura esplorativa dei bambini e il packaging attraente delle ricariche sono una combinazione pericolosa che rischia di portare a una crescente incidenza di esposizione accidentale a soluzioni di nicotina concentrata” hanno spiegato. Ecco perché, secondo loro, la sicurezza delle ricariche delle sigarette elettroniche deve essere migliorata per impedire che i bambini ingeriscano accidentalmente il contenuto. 

In breve

I RISCHI

Le ricariche a base di nicotina delle sigarette elettroniche, se ingerite, possono causare sintomi anche seri, come irregolarità del battito cardiaco, convulsioni e addirittura coma e arresto cardiaco. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di due anni con una tosse terribile, che non passa neanche col cortisone

05/06/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Tra i due e i quattro anni di età una tosse secca, insistente, che non risponde alle medicine spesso è riconducibile alla SIRT, acronimo che definisce la Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse, disturbo benigno (anche se ansiogeno) di più frequente riscontro non già nei bambini più deboli...  »

Preoccupazioni eccessive per accadimenti banali a inizio gravidanza

04/06/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Quando si affronta la gravidanza ossessionate dal timore che anche un accadimento banale possa avere conseguenze importanti sulla salute propria e del bambino, può essere opportuno considerare la possibilità di farsi aiutare nella gestione dell'ansia.   »

Mancato concepimento: può essere colpa di un’incompatibilità di coppia?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

L'ipotesi che la gravidanza non si avvi a causa di un'incompatibilità di coppia è attraente per chi si occupa di infertilità, ma non ha alcun fondamento scientifico. Almeno per quanto si è scoperto fino a ora.   »

Fai la tua domanda agli specialisti