10 regole per prevenire il mal di schiena nei bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/09/2013 Aggiornato il 01/09/2013

È allarme mal di schiena in bambini e ragazzi. La colpa è degli zainetti, ma anche delle troppe ore passate seduti. I consigli degli specialisti di Isico

10 regole per prevenire il mal di schiena nei bambini

La schiena dei piccoli è a rischio, a causa degli zaini pesanti, delle molte ore passate sui banchi di scuola e dell’utilizzo di tablet e pc. Il rischio non è, come molti genitori credono, quello di sviluppare una scoliosi, in quanto questa malattia ha cause genetiche, ma di soffrire di mal di schiena. Ne sono colpiti, secondo le statistiche, cinque o sei bambini su 10. E, secondo gli esperti di Isico (Istituto scientifico italiano colonna vertebrale), più di nove genitori su 10 si preoccupano della schiena dei loro figli.

Non sola colpa degli zaini

L’allarme mal di schiena non riguarda solo il peso degli zaini, ma anche la tendenza alla sedentarietà. Favorita, quest’ultima, dalle nuove tecnologie. Ma prevenire la comparsa di questo disturbo è possibile.

Il decalogo di Isico

– Verificare il peso dello zainetto: non deve superare il 10-15% di quello corporeo dei bambini, non deve essere troppo grande né troppo pesante.

– Indossare lo zaino appoggiandolo su un ripiano: non bisogna correre o fare sforzi quando lo si ha sulle spalle.

– Controllare che lo zaino abbia uno schienale imbottito ma rigido, spallacci morbidi, una maniglia e, se possibile, cinture addominali.

– Evitare di tenere la stessa posizione al banco per tempi troppo prolungati: rilassare le spalle, fare piccoli movimenti e alzarsi.

– Cambiare spesso ambiente e posizione mentre si studia o si fanno i compiti.

– Approfittare di tutte le occasioni di movimento: dall’intervallo all’ora di educazione fisica a scuola.

– Abbinare all’attività fisica scolastica un paio d’ore alla settimana di sport.

– Muoversi e sgranchire le gambe tra una lezione e l’altra.

– Appoggiare tablet e computer su un supporto che li tenga inclinati. Cambiare spesso posizione mentre li si utilizza.

– Non rimanere troppo a lungo in posizioni faticose per la schiena (poltrone molto basse o seduti a terra).

In breve

I CONTROLLI DEI GENITORI

Osservate il bambino: i fianchi devono essere simmetrici, le spalle, le scapole e i due lati del bacino devono essere alla stessa altezza. Fatelo piegare in avanti: la sporgenza del tronco ai lati della colonna vertebrale deve essere simmetrica. In caso di anomalie, rivolgersi a uno specialista.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti