Adhd: è boom negli Usa

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/03/2016 Aggiornato il 07/03/2016

Iperattività e Adhd colpiscono un bambino su dieci in America. Fondamentali diagnosi e trattamento

Adhd: è boom negli Usa

La sindrome da deficit di attenzione (Adhd) risulta in aumento, secondo stime americane. È un disturbo del comportamento spesso non riconosciuto e non trattato, che negli Stati Uniti colpisce oltre un bambino su dieci di età compresa tra i 5 e i 17 anni.

Quasi 200mila bambini analizzati

A rivelarlo uno studio condotto alla George Washington University (Stati Uniti), che ha analizzato i dati raccolti su oltre 190mila bambini. I tassi delle diagnosi risultano cresciuti del 43% dal 2003 al 2011, passando dall’8,4% al 12%, pari a circa 5,8 milioni di bambini. L’aumento è del 33% nella forbice compresa tra i 5 e i 9 anni, del 47% in quella dai 10 a 14 anni e del 52% per i ragazzi dai 15 ai 17 anni.

Soprattutto nelle bambine e negli ispanici

La sindrome da deficit di attenzione o Adhd risulta in aumento in particolare tra le femmine e i bambini neri e ispanici, con un incremento rispettivamente del 58% e dell’83%. I bambini diagnosticati hanno problemi sociali e comportamentali, nonché difficoltà d’apprendimento a scuola. Il disturbo continua poi ad affliggere la persona anche negli anni seguenti fino all’età adulta. Secondo studi internazionali, infatti, il problema riguarda tra il 3% e il 4,5% della popolazione adulta, in Italia almeno due milioni di persone maggiorenni.

Si riconosce così

I sintomi caratteristici del disturbo nei bambini sono: iperattività (attività motoria eccessiva, persistente e continuativa), difficoltà di attenzione e impulsività. Per la diagnosi è necessario che i sintomi influenzino negativamente, in maniera significativa, il funzionamento quotidiano del bambino in almeno due contesti (casa e scuola), creandogli difficoltà di adattamento. Devono essere presenti prima dei 12 anni e avere una durata di almeno 6 mesi. Molto spesso si associano ad altre difficoltà di tipo scolastico o comportamentali.

Va confermata da neuropsichiatri infantili

Siccome l’Adhd è in crescita, è necessario prestare molta attenzione ai campanelli d’allarme e, qualora si avesse qualche sospetto, rivolgersi al pediatra o a un’equipe specializzata di neuropsichiatri infantili e psicologi per una valutazione clinica completa, che comprende colloqui, osservazione clinica e somministrazione di test neurocognitivi. A ciò vanno aggiunti eventuali esami medici per escludere altre patologie.

 

 

 
 
 

DA SAPERE

 

CURE SU PIÙ FRONTI

Secondo la letteratura scientifica il trattamento ideale per l’Adhd è multimodale, comprendente una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale e, in alcuni casi selezionati, l’ausilio di psicofarmaci.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti