Anoressia e bulimia già a 8 anni. È allarme

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/09/2017 Aggiornato il 18/09/2017

Anoressia e bulimia colpiscono sempre più le bambine piccole, ma i genitori attenti possono prevenire i pericoli

Anoressia e bulimia già a 8 anni. È allarme

Ci sono bambine che soffrono di anoressia e bulimia già a 12 anni, in alcuni  casi addirittura a soli 8 anni. L’allarme è stato lanciato da Marta Scoppetta, psichiatra e psicoterapeuta, consulente del Percorso obesità alla Fondazione Policlinico Gemelli di Roma.

Importante capire i segnali

L’anoressia è la prima causa di morte per gli adolescenti dopo gli incidenti stradali. Secondo le stime ufficiali, il 90-95% di pazienti sono donne, ma il problema non è esclusivamente femminile. Individuare i primi segnali di anoressia e bulimia è di fondamentale importanza anche perché più la diagnosi è precoce, più incisive è il processo di guarigione. Al di là del vomito “di nascosto”, del dimagrimento improvviso, è bene fare attenzione se si notano cambiamenti importanti nel carattere e nello stile di vita dei propri figli. Per esempio, se bambine sempre accondiscendenti all’improvviso diventano scontrose e oppositive, si chiudono in se stesse, smettendo di uscire con gli amici, mostrano meno interesse per le attività sociali, è opportune indagare all’origine del problema.

Non sono un capriccio

È fondamentale capire che anoressia e bulimia sono malattie serie, non capricci da superare solo con la volontà, bensì un disturbo psichiatrico grave, che si può curare, ma di cui si può anche morire. L’adolescente che si ammala di anoressia inizialmente cerca nel controllo del peso e del cibo, che poi diventerà una vera e propria gabbia, un mezzo per sentirsi più sicuri e realizzare autonomamente una sorta di autocura rispetto a un disagio più profondo. Si tratta di vere e proprie richieste d’aiuto, e per questo colte talvolta più da insegnanti o allenatori sensibili e attenti che dagli stessi genitori. Un percorso di cure adeguate permette di curare le insicurezze e le fragilità che hanno portato il bambino ad ammalarsi.

 

 

 
 
 

Da sapere!

In Italia sono  ancora poche le strutture dedicate in grado di accogliere ragazzi sotto i 14 anni, che hanno bisogno di cure particolarmente complesse. Eppure chi soffre di anoressia sembra avere un rischio di morte dieci volte maggiore rispetto alla popolazione generale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti