Aumentano i casi di iperattività tra i bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/08/2013 Aggiornato il 29/08/2013

È allarme iperattività tra i bambini: si registrano sempre più casi. Le diagnosi sono cresciute in 9 anni del 24% e negli Stati Uniti l’Adhd riguarda ben 5 bimbi su 100 

Aumentano i casi di iperattività tra i bambini

Sono sempre di più i casi di Adhd (la sindrome da iperattività e deficit di attenzione) tra gli adolescenti e i bambini. Secondo gli studi condotti in questi anni, le diagnosi di Adhd sono cresciute in 9 anni del 24% e oggi negli Stati Uniti la sindrome riguarda ormai ben 5 bimbi su 100. Ed è allarme tra i pediatri.

Troppo stress quotidiano

Secondo i ricercatori, che recentemente hanno pubblicato sulla rivista scientifica Jama Pediatrics il loro studio, è una vita troppo frenetica a causare l’iperattività tra i bambini e gli adolescenti, sempre più costretti a seguire ritmi stressanti, tra scuola, attività sportive e ricreative, che li costringono a veri e propri tour de force quotidiani.

La ricerca su 850 mila bambini

Lo studio americano ha preso in esame 850 mila bambini fra i 5 e gli 11 anni, che fra il 2001 e il 2010 si sono rivolti al Centro Kaiser Permanente della California del Sud. Secondo i dati clinici, il 5 per cento di tutti i bambini ha ricevuto una diagnosi di iperattività e l’incidenza di nuove diagnosi è andata crescendo negli anni, facendo registrare un più 24 per cento nel 2010 rispetto al 2001 (con una quota di casi tre volte maggiore fra i maschi rispetto alle femmine).

Trovate differenze tra le etnie

Nel corso della ricerca è emersa anche una diversa incidenza di casi di Adhd nelle varie etnie: i bimbi bianchi sono i più colpiti (5,6 per cento nel 2010, con un incremento del 30 per cento rispetto a nove anni prima), seguiti dai neri (4,1 per cento, in crescita del 70 per cento), dagli ispanici (2,5 per cento) e dagli asiatici (1,2 per cento). “La nostra indagine suggerisce che i fattori culturali possono incidere nella comparsa di Adhd – ha spiegato Darios Getahun, coordinatore dello studio -. Inoltre, i casi sono più frequenti nelle famiglie più abbienti: se lo stipendio dei genitori supera la soglia dei 30 mila dollari all’anno (circa 23 mila euro) cresce del 20 per cento la probabilità di una diagnosi di Adhd nel figlio”. 

In breve

CHE COS’È L’ADHD

L’Adhd è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria. Spesso coloro che soffrono di questa malattia tendono anche a riposare male. Spesso l’Adhd impedisce il normale sviluppo e l’integrazione sociale dei bambini. All’iperattività sono, poi, di frequente associati il disturbo oppositivo-provocatorio e i disturbi della condotta, i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi d’ansia e, con minore frequenza, la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo, i tic e il disturbo bipolare.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 9 mesi di tentativi la gravidanza non si annuncia: che fare?

21/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Una donna di 34 anni, che ha già avuto figli e nell'arco di 9 mesi non riesce ad avviare la terza gravidanza, dovrebbe effettuare controlli volti a stabilire se l'apparato genitale è ancora efficiente sotto il profilo della fertilità.   »

Mutismo selettivo in una bimba di cinque anni

21/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Viene definito "mutismo selettivo" il rifiuto di parlare in particolari contesti (per esempio alla scuola materna. Non dipende da un deficit dello sviluppo intellettivo o del linguggio o dell'udito, ma richiede comunque di essere preso in carico da uno specialista (neuropsichiatra infantile o psicologo). ...  »

Test di gravidanza casalinghi: si può credere al risultato?

16/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

I test di gravidanza che si effettuano a casa con il kit che rileva l'eventuale presenza dell'ormone beta-hCG sono molto affidabili, se ovviamente vengono effettuati quando è ragionevolmente possibile che l'ormone in questione sia già stato prodotto.  »

Pancera post parto: sì o no?

10/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La pancera (o guaina) da indossare dopo il parto suscita pareri discordanti tra gli specialisti. In linea di massima, in caso di parto naturale non è opportuno metterla, mentre può servire alle neo mamme sottoposte a cesareo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti