Cervello dei bambini: gli stimoli aiutano, lo stress no

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/09/2015 Aggiornato il 10/09/2015

Le possibilità economiche e lo stress ostacolano lo sviluppo del cervello dei bimbi, mentre un ambiente familiare stimolante lo favorisce

Cervello dei bambini: gli stimoli aiutano, lo stress no

Il cervello dei bambini può essere potenziato con gli opportuni stimoli. Invece, un ambiente familiare stressante o disagevole, magari per ragioni socioeconomiche, non favorisce l’apprendimento perché non fornisce ai bambini gli input necessari ad aumentare la plasticità del cervello.

Differenze in base allo status sociale

Uno studio del Mit e dell’Harvard University (Stati Uniti) ha dimostrato che esistono differenze strutturali fra il cervello di ragazzi che non hanno problemi economici in famiglia e quello di chi viene da famiglie meno abbienti. I ricercatori hanno analizzati 58 bambini di 12-13 anni: 35 erano benestanti, 23 venivano da famiglie meno abbienti. I due gruppi sono stati sottoposti a test sulle performance intellettuali e risonanza magnetica: le aree della corteccia cerebrale associate alle percezioni visive e quelle dove si accumulano le conoscenze sono risultate più sviluppate nei giovani della prima categoria. I risultati dei test sono risultati migliori.

Tante ipotesi allo studio

Sulle cause dello “svantaggio” dei ragazzi meno fortunati si stanno formulando diverse ipotesi: stress dovuto alla situazione familiare difficile, impossibilità di accedere ad alti livelli di istruzione, poca predisposizione al dialogo in casa. I dati sono preoccupanti soprattutto perché negli ultimi anni negli Stati Uniti il divario tra i ragazzi benestanti e gli altri sta aumentando.

Si può migliorare

Questo significa che il destino educativo dei bambini è segnato in partenza? No. I ricercatori hanno concluso che il cervello dei bambini può essere potenziato con gli opportuni stimoli: è cervello è dotato di grande plasticità ed è verosimile che educazione, supporto familiare e altri stimoli possano plasmarlo regalando un futuro di successo anche a chi parte svantaggiato.  A sostenere che il cervello dei bambini può essere potenziato con gli opportuni stimoli è anche Reuven Feuerstein, professore di psicologia e pedagogia israeliano, fondatore dell’omonimo metodo di potenziamento cognitivo. Secondo la sua teoria, il cervello dei bambini può essere “allenato” tutti i giorni per migliorarne le prestazioni, come accade con la ginnastica per i muscoli del corpo. 

 

 

 
 
 

In breve

UN “ALLENAMENTO” IMPORTANTE

 È bene stimolare il bambino fin da piccolissimo a esprimersi a parole, non con pianti e versi, favorire il dialogo ogni volta che è possibile (evitando per esempio di rispondere solo sì o no alle sue domande), lasciarlo fare (anche se sbaglia) quando lo chiede.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti