Diabete: un sensore “flash” misura la glicemia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/04/2016 Aggiornato il 04/04/2016

Il diabete colpisce sempre di più durante l’infanzia: ogni anno in Italia sono 20.000 i bambini sotto i 14 anni che devono convivere con questa malattia. La tecnologia viene in aiuto per dire stop alle punture

Diabete: un sensore “flash” misura la glicemia

Fino a oggi, ogni bambino colpito dal diabete deve convivere con la fastidiosa routine per misurare il livello di glucosio (zucchero) nel sangue. Infatti, per monitorare la glicemia (il valore della concentrazione di glucosio nel sangue), al fine di somministrare la corretta dose di insulina, i piccoli sono sottoposti a continue punture sui polpastrelli.

Basta iniezioni

Questa pratica ha creato da sempre delle resistenze, sia perché i bambini non desiderano essere punti con frequenza, sia perché le continue punture compromettono in parte la sensazione del tatto. Un nuovo sistema di monitoraggio “flash” potrebbe ora cambiare le cose: un sensore hi-tech, inserito direttamente nella parte posteriore del braccio, sarà in grado di rilevare i livelli di glucosio nel sangue. Questo dispositivo si è rivelato efficace per i bambini e gli adolescenti dai 4 ai 17 anni affetti da diabete. Tra le altre funzionalità, il sensore sarebbe in grado di misurare i valori sopra i vestiti e di registrare lo storico dei valori delle 8 ore precedenti. Il Freestyle Libre (così si chiama il dispositivo) è disponibile in Italia, Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Spagna e Regno Unito.

Una rivoluzione per i bambini

Afferma Emanuele Bosi, professore associato nel Dipartimento Endocrinologia e Diabetologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: “la tecnologia di questo nuovo dispositivo rivoluziona il modo in cui l’automonitoraggio è stato condotto per decenni, oltre a essere molto accurato e stabile”. Il sensore, infatti, rimane attivo per 14 giorni, senza utilizzare la consueta puntura per verificare l’esito della misurazione. Per quanto riguarda la valutazione dell’affidabilità, la sperimentazione clinica ha confermato l’accuratezza del sensore nella misurazione dei livelli di glucosio, oltre all’apprezzamento del 97% dei partecipanti, rispetto al vecchio sistema delle punture.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

In Sicilia ogni anno circa 30 bambini ogni 100.000 scoprono di avere il diabete, contro la media nazionale che si assesta sui 6-8 casi l’anno.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti