Didattica a distanza bocciata sia per i bambini sia per i genitori

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 03/05/2021 Aggiornato il 03/05/2021

La didattica a distanza fa male alla salute. A sostenerlo è uno studio americano, secondo cui causerebbe stress, ansia e non favorisce l’attività fisica

Didattica a distanza bocciata sia per i bambini sia per i genitori

È passato un anno da quando in Italia è stata introdotta la didattica a distanza (Dad) per permettere agli studenti di continuare a fare scuola da casa, mentre gli istituti venivano chiusi per prevenire la diffusione della pandemia. E adesso gli effetti di un anno di Covid si stanno facendo sentire. Non a caso la Dad è stata sonoramente bocciata da uno studio del Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) statunitense, pubblicato sul bollettino settimanale dell’ente, basato su un’indagine su circa mille famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni.

Perché non fa bene

Studiare online, dunque, sembra dannoso per la salute di studenti e genitori, poiché aumenta i problemi mentali, come ansia o depressione, e fisici, a partire dalla sedentarietà.  Secondo lo studio nelle famiglie i cui bambini facevano didattica a distanza sono peggiorati 11 di 17 indicatori di rischio sulla salute sia dei genitori che dei figli.

I dati, del resto, parlano chiaro: quasi un quarto dei genitori ‘in Dad’ hanno riportato un peggioramento nella salute mentale o emotiva dei figli, contro il 16% degli altri. Il 54% dei genitori con i figli a casa ha denunciato problemi di stress, contro il 38% degli altri, e sempre nel primo gruppo è aumentata la probabilità di perdita del lavoro, di difficoltà nella gestione dei figli e anche di disturbi del sonno.

Peggiora gli stili di vita

Inoltre, i bambini che seguono la didattica a distanza si muovono meno, fanno meno attività fisica (secondo il 62,9% dei genitori, contro il 30.3% di quelli i cui figli hanno continuato ad andare a scuola), passano meno tempo fuori casa (58% contro 27,4%) e con gli amici (86% contro 69%). “Questi risultati – concludono gli autori – suggeriscono che l’istruzione virtuale può presentare più rischi rispetto a quella in presenza – anche in tempi di Covid –  riguardo alla salute mentale di genitori e bambini, e in alcuni comportamenti come l’attività fisica”.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

In Italia sono 6,9 milioni gli studenti che sono stati costretti ad abbandonare i banchi e ripiegare su tablet, computer e cellulari per eseguire le lezioni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Fai la tua domanda agli specialisti