Dipendenza da cellulare nei bambini: rischio collo da sms

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/12/2015 Aggiornato il 18/12/2015

I bambini che usano molto lo smartphone presentano quello che ormai viene definito come “collo da sms”. Ovvero, un collo dalla curvatura innaturale

Dipendenza da cellulare nei bambini: rischio collo da sms

I bambini e lo smartphone: un problema dei nostri giorni, che pare eserciti ripercussioni anche sul loro immaturo apparato scheletrico. Infatti, il rischio è quello di sviluppare un collo da sms. Quest’ultimo corrisponde alla verticalizzazione del tratto cervicale. In breve, il collo da sms non ha la curvatura naturale ma è dritto.

I nativi digitali

I cosiddetti nativi digitali, infatti, utilizzano così tanto lo smartphone da aver sviluppato… “un collo da sms”. A parlarne è un chiropratico australiano, James Carter. La colonna vertebrale dei bambini e dei ragazzi si altera, dunque, proprio per la postura scorretta connessa all’utilizzo di dispositivi tecnologici. In pratica, il collo da sms è verticalizzato, non curvato in modo naturale, e ciò causa una serie di problemi posturali e non solo. Il rischio, per esempio, è che si presenti la “gobba” precocemente, già verso i sette anni, come dimostrano i tanti casi riportati e documentati dal chiropratico australiano.

Problema che si può risolvere

Tale curvatura “all’indietro” pare essere causata dall’incessante invio di sms e messaggi in chat dei più giovani. La buona notizia, però, è che la situazione è decisamente reversibile grazie all’elasticità del sistema muscolo-scheletrico dei bambini. Dunque, è necessario intervenire per tempo aumentando l’attività fisica e diminuendo il tempo trascorso davanti allo smartphone.

Tanti altri rischi per la schiena e l’organismo

Il collo da sms, però, non è il solo rischio correlato all’uso indiscriminato delle tecnologie da parte dei bambini. Gli altri pericoli  per la salute sono artrosi, epicondiliti, tunnel carpale, tendiniti.

 

 

 
 
 

da sapere

 

SCHERMO AD ALTEZZA OCCHI

Per prevenire e curare questo disturbo del collo, è importante abituare i ragazzi e se stessi ad alzare il cellulare o il tablet ad altezza occhi, così da non dover chinare il collo e lasciare la testa dritta.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti