Disturbi dell’apprendimento e disabilità: eccesso di diagnosi?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 12/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Sono sempre più numerosi i bambini italiani che ricevono una diagnosi di disturbi dell’apprendimento e disabilità, non sempre a ragione. Ecco perché

Disturbi dell’apprendimento e disabilità: eccesso di diagnosi?

Mai come oggi i bambini italiani sembrano soffrire di disturbi dell’apprendimento e ddisabilità, come dislessia e discalculia, iperattività, deficit di attenzione e autismo. Tant’è vero che gli esperti parlano di vera e propria emergenza. Ma la situazione potrebbe essere meno drammatica di quel che appare: non sempre, infatti, le diagnosi sarebbero corrette. A sostenerlo è Daniele Novara, pedagogista, direttore del Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti.

Un’anomalia solo italiana

Secondo l’esperto, infatti, l’aumento di dislessia, iperattività, autismo sembra riguardare solamente i bambini italiani. Negli altri Paesi europei non si registra la stessa impennata di casi. Si tratta di un’incongruenza alquanto strana: in Italia non esistono specificità tali da giustificare una così ampia difformità rispetto al resto dell’Europa. Secondo Novara, dunque, la ragione di tutto questo è un’altra: è probabile che nel nostro Paese si stia verificando un problema di eccessi diagnostici, ossia di bambini riconosciuti erroneamente come problematici. Per quali ragioni? Verosimilmente, in presenza di difficoltà più o meno esplicite del bambino, scuole e famiglie tendono sempre più ad affidarsi all’analisi neuropsichiatrica, invece di andare a fondo e indagare se la gestione educativa è adeguata o va in qualche modo corretta in collaborazione fra genitori e insegnanti. Di qui l’apparente boom di casi di disturbi dell’apprendimento e disabilità.

Che cosa suggeriscono i dati

I numeri sembrerebbero dare ragione al professor Novara. L’Istat ha registrato una crescita progressiva delle certificazioni di disabilità in ambito scolastico: dalle 167.804 certificazioni dell’anno scolastico 2004-2005 siamo arrivati alle 234.788 segnalazioni nel 2014-2015. Un incremento del 39,9%, nonostante il numero complessivo degli alunni sia calato.

Il caso della dislessia

Si può prendere a emblema il caso della dislessia, un disturbo dell’apprendimento della lettura. I dati scolastici italiani sono quattro-cinque volte superiori alle previsioni mediche e in aumento: sebbene in letteratura si parli di un 1,5-3% di bimbi colpiti, in Italia si arriva anche al 10% di dislessici, ossia due bambini in una classe di 20 alunni. “C’è il rischio che qualcosa come tre su quattro diagnosi di Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) siano in realtà sbagliate, un eccesso diagnostico che non fa bene né al bambino né alla società” dichiara Novara. In effetti, gli eccessi diagnostici rappresentano anche un costo. Comportano, infatti, l’assegnazione di insegnanti di sostegno e la creazione di piani didattici personalizzati.

 

 

 
 
 

Da sapere!

 

È importante che genitori e insegnanti non sottovalutino eventuali segnali di difficoltà. Se sospettano che il bambino soffre di disturbi dell’apprendimento e disabilità è bene che indaghino, ma prima ancora è importante capire se il disagio deriva da situazioni e/o comportamenti che si possono correggere.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti