Disturbo da iperattività: un aiuto dai gilet imbottiti?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 09/03/2018 Aggiornato il 05/08/2018

Indossare gilet imbottiti di sabbia aiuterebbe i bambini affetti da disturbo da iperattività a calmarsi. Ecco come agiscono

Disturbo da iperattività: un aiuto dai gilet imbottiti?

Oggi il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) è sempre più diagnosticato. Purtroppo, al momento non sono ancora stati individuati dei trattamenti non invasivi realmente efficaci per tutti i bambini colpiti da disturbo da iperattività. Per questo, la ricerca non si ferma e gli esperti studiano continuamente nuove possibili soluzioni. Una delle più recenti arriva dalla Germania: si tratta di un gilet imbottito di sabbia che aiuterebbe a calmare i bambini particolarmente attivi e irrequieti e a tenerli seduti al banco.

Adottato in 200 scuole tedesche

Per ora, sono 200 gli istituti scolastici tedeschi che hanno deciso di ricorrere a questo nuovo dispositivo per aiutare gli alunni affetti da disturbo da iperattività, sempre più numerosi. Il gilet è stato progettato per impedire fisicamente ai bambini di agitarsi: è imbottito di sabbia e pesa tra 1,2 e 6 chilogrammi, per cui ostacola gli alunni nei loro movimenti, obbligandoli a calmarsi e a stare seduti al banco. Viene indossato al massimo per 30 minuti e viene utilizzato anche da chi non ha problemi – se ne fa richiesta – così da non creare esclusioni, differenze e stigma sociale. Per le scuole che l’hanno adottato il gilet, che costa tra i 140 e i 170 euro, costituisce un sistema semplice per affrontare un problema sempre più diffuso. In questo modo, infatti, non è necessario ricorrere alle medicine. “I bambini amano indossarli ma nessuno è costretto a farlo contro il suo volere” ha dichiarato Gehild de Wall, tra i pioneri dell’utilizzo dei gilet imbottiti.

Non tutti sono d’accordo

C’è chi, però, considera il gilet una soluzione poco indicata contro il disturbo da iperattività. Innanzitutto perché ricorda un po’ la camicia di forza e agisce limitando la libertà di movimento, diventando una sorta di metodo coercitivo. In secondo luogo perché mancano studi di lunga durata sulla sua efficacia.

 

 

 
 
 

Da sapere!

 
Contro il disturbo da iperattività sono molto indicate le terapie comportamentali che coinvolgono genitori e insegnanti e sono attuate da professionisti qualificati.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti