Che cosa causa e come si cura la gastroenterite nel bambino?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 07/11/2022 Aggiornato il 07/11/2022

La gastroenterite nel bambino è un disturbo frequente, soprattutto nei mesi scolastici. Non deve preoccupare eccessivamente: quello che conta è evitare la disidratazione

bambina con gastroenterite

Succede spesso, sia ai più piccoli che vanno all’asilo, sia ai più grandicelli a scuola. Nausea, vomito e mal di pancia sono i segnali chiari di una gastroenterite, un problema che facilmente circola nelle aule scolastiche e che non deve destare grandi preoccupazioni se trattato tempestivamente e nei modi giusti.

Come capire se un bambino ha gastroenterite?

I sintomi sono abbastanza chiari, se si tratta di una gastroenterite virale, e compaiono in genere due giorni dopo che il bambino si è infettato, per lo più in classe, ambiente perfetto per la circolazione dei virus. Diarrea e vomito sono i sintomi più frequenti a cui si possono affiancare bruciori e crampi allo stomaco e alla pancia, mal di testa, debolezza, sonnolenza e in alcuni casi febbre.

Quanti giorni dura la gastroenterite nei bambini?

In genere, il problema ha una risoluzione abbastanza rapida. Vomito e febbre sono i primi sintomi a comparire e in genere tendono a diminuire già dal secondo giorno. In seguito, compare la diarrea che invece può durare anche per una settimana. In generale, comunque, il disturbo tende a risolversi nell’arco di 3-8 giorni.

Come far passare la gastroenterite nei bambini?

Quando un bambino vomita e ha diarrea è importante che si reidrati. Non è necessario, quindi, che mangi ma è importante che beva soluzioni reidratanti che permettono di mantenere un buon livello di liquidi, elettroliti e zuccheri. Il bambino va, quindi, invogliato a bere ma sempre a piccoli sorsi perché se lo stomaco si distende velocemente è più facile che torni il vomito.

Cosa dar da mangiare ai bambini con la gastroenterite?

Fermo restando che sia più importante bere e che non si debba insistere con il cibo se il piccolo non se la sente di mangiare, si può proporre un piatto di riso dalle proprietà astringenti, pane tostato, fette biscottate, crackes, grissini e patate lessate.

 

 
 
 

In sintesi

Come curare la gastroenterite nei bambini?

A parte far attenzione a mantenere la corretta idratazione, va tenuto presente che la gastroenterite in genere si risolve da sola, senza dover ricorrere a particolari farmaci. In ogni caso è sempre opportuno chiedere il parere del pediatra.

 

Quando andare in ospedale con la gastroenterite?

 

Quando il bambino vomita di continuo e non può reidratarsi. Tra il vomito e la diarrea, infatti, più pericoloso è il primo che espone il piccolo a un serio rischio di disidratazione se gli episodi sono ravvicinati e impediscono di bere. Meglio rivolgersi al pronto soccorso, poi, quando si tratta di bimbi molto piccoli oppure quando ci sono segni di sonnolenza, abbattimento, eccessiva irritabilità nonché febbre alta che non accenna a diminuire.

 

 

 

Fonti / Bibliografia

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