Il mal di schiena nei bambini è sempre più diffuso

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 08/11/2018 Aggiornato il 08/11/2018

Il mal di schiena nei bambini è colpa di sedentarietà, dispositivi digitali e cattive abitudini. Basta un’ora di movimento al giorno per diminuirlo e, se non passa, un consulto dall’osteopata

Il mal di schiena nei bambini è sempre più diffuso

Il mal di schiena nei bambini colpisce sempre di più, sempre più precocemente e anche in modo intenso. E se la colpa è da attribuire in larga parte alla postura china su tablet e pc, fare sport in modo regolare può ridurre davvero il rischio di sviluppare lombalgie.

Tanta sedentarietà

Sempre più spesso i bambini iniziano a soffrire di mal di schiena intorno agli 11 anni e la colpa è di abitudini scorrette, mancanza di sport e passatempi sedentari anche negli anni precedenti: in Italia molti bambini praticano sport solo un’ora a settimana, la maggior parte ha la televisione in camera, in molti passano più di due ore al giorno davanti a tv e videogiochi. Questo è un fattore di rischio per il mal di schiena: i bambini aumentano di peso, si muovono di meno, fanno meno attività sportiva e poi arriva il dolore.

Poco sport

Se si vuole prevenire il mal di schiena nei bambini, è importante innanzitutto ridurre l’utilizzo giornaliero di tablet, smartphone e videogames. L’ideale sarebbe praticare almeno un’ora di attività fisica ogni giorno, sport, gioco all’aria aperta, corsa o passeggiata. Lo sport aiuta a contrastare sedentarietà e cattive abitudini posturali.

Iniziare presto

Si deve iniziare già dai 6 anni, preferibilmente sport individuali, come arti marziali e nuoto, perché il bambino inizia ad avere consapevolezza del proprio corpo, poi dagli 8 ai 12 anni può passare a uno sport di squadra. Poi per il mal di schiena ci sono alcuni sport più indicati di altri. L’equitazione, per esempio, migliora la postura e l’equilibrio, a differenza del nuoto, della danza classica o del tennis.

Un aiuto dall’osteopata

Nel caso in cui i primi dolori e fastidi alla schiena siano già insorti, ci si può rivolgere all’osteopata, che fa una prima valutazione clinica generale: verifica l’armonia della colonna vertebrale, l’appoggio podalico, la masticazione, il sovrappeso, l’aspetto psicologico, perché la postura risente delle emozioni. Laddove si riscontrano dei problemi, dei paramorfismi o dimorfismi, scoliosi già strutturate o ipercifosi, si invia il bambino da uno specialista ortopedico.

 

 
 

Forse non sapevi che…

Una postura sbagliata non significa maggior rischio di patologie della colonna vertebrale, come la scoliosi e la cifosi, in cui gioca un ruolo importante l’assetto genetico e familiare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti