Infanzia difficile influenza anche la salute cardiovascolare

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/07/2014 Aggiornato il 10/07/2014

Un’infanzia difficile non ha ripercussioni solo sullo stato psicologico del bambino ma persino sulla sua salute cardiovascolare

Infanzia difficile influenza anche la salute cardiovascolare

Un’infanzia difficile ha effetti immediati sulla qualità di vita del bambino: traumi, disagi, stress sono tutte condizioni che influenzano negativamente l’esistenza dei più piccoli. Ma gli effetti nefasti non finiscono qui, anzi. Le vicissitudini infelici durante l’infanzia pare abbiano pessime ripercussioni anche sulla salute, già riscontrabili in età adolescenziale. In particolar modo, un’infanzia difficile sembrerebbe influenzare negativamente il buon funzionamento del sistema vascolare.

Conferme da uno studio

Il merito di queste nuove scoperte va a uno studio di Jennifer Pollock della University of Alabama. La ricerca si è concentrata su un campione di 221 giovani, attraverso la compilazione di un questionario (per evidenziare gli eventi caratterizzanti la loro infanzia) e il monitoraggio del loro stato di salute cardiovascolare. Da questo studio è emerso, quindi, che coloro che portavano i peggiori “segni” fisici, a livello vascolare, erano proprio quei ragazzi vittime di un’infanzia difficile.

Servono approfondimenti

Ma quali sono gli eventi analizzati, tali da poter definire un’infanzia traumatica? Senza dubbio, ogni tipo di abuso fisico o psicologico ma anche prolungate situazioni di stress, spesso “assorbito” direttamente dagli adulti. Stabilire una connessione di causa-effetto tra infanzia traumatica e problemi cardiovascolari in adolescenza, è ancora prematuro ma le influenze sembrano piuttosto evidenti.

In breve

STRETTO LEGAME TRA PSICHE E SALUTE

Un’infanzia difficile influenza anche la salute fisica, in particolar modo quella cardiovascolare. I segni sarebbero visibili sin dall’adolescenza.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti