L’ansia da matematica passa grazie a un’app

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/12/2015 Aggiornato il 01/12/2015

La matematica è una materia spesso fonte di stress per genitori e alunni, ma adesso si può risolvere il problema, divertendosi con una specifica app

L’ansia da matematica passa grazie a un’app

Che succede se i ragazzini che frequentano elementari e medie si rivolgono ai genitori per un aiuto nel fare i compiti di matematica e questi ultimi proprio non sono a loro agio con la materia? Non tutti gli adulti, infatti, sono portati per la matematica, molti diventano ansiosi e stressati nell’affrontare anche semplici compitini di aritmetica e ciò si traduce in un peggioramento del rendimento dei figli nella materia.

Compiti senza ansia

Uno studio, realizzato dai ricercatori dell’Università di Chicago e pubblicato sulla rivista Science, ha cercato di capire come risolvere il problema, mettendo studenti e familiari in condizione di affrontare e risolvere insieme senza ansia i compiti assegnati da maestre e professori. Un aspetto importante è risultato essere l’attitudine dei genitori nei confronti della matematica per far ottenere buoni risultati scolastici ai figli. Secondo i ricercatori, i genitori che hanno problemi con l’aritmetica o la geometria sono probabilmente meno propensi ad aiutare a casa i figli a risolvere quesiti e problemi e questo si ripercuote sui bambini che avranno meno dimestichezza con la materia.

Un’app risolve il problema

Nello studio sono stati coinvolti 587 studenti e i loro genitori, ai quali è stato assegnato un iPad con installata Bedtime Math, un’app che racconta la matematica sotto forma di storielle e mette in relazione genitori e figli nel risolvere semplici quesiti. A un gruppo di controllo è stato, invece, dato un tablet con un’app simile ma che non trattava di matematica. Il livello di conoscenza della materia è stato, quindi, valutato nei ragazzi all’inizio e alla fine dell’anno scolastico, mentre ai genitori è stato chiesto di compilare un questionario riguardante il loro feeling con la disciplina scolastica. Le performance (voti più alti a scuola) sono risultate migliori proprio in chi impiegava l’app Bedtime Math con più frequenza. Anche i ragazzi che l’hanno usata solo una volta alla settimana hanno avuto un miglioramento nei voti in matematica. L’effetto più evidente dell’applicazione, però, è stato registrato quando a usarla insieme ai bambini sono stati i genitori, soprattutto quelli inizialmente più ansiosi e a disagio con la materia.

 

 

 
 
 

In breve

MOLTI A DISAGIO CON I NUMERI

 Un’altra ricerca americana, pubblicata sul New York Times, ha dimostrato che l’ansia da matematica è un malanno diffuso e contagioso. I genitori devono esserne consapevoli e capire che quello che dicono ai figli è importante. Fra i suggerimenti degli esperti: non minimizzare il problema, ammettere le proprie incapacità, ma al tempo stesso mostrare che i numeri fanno parte della vita di tutti giorni, per esempio durante le piccole incombenze quotidiane come fare la spesa.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti