Obesità: ecco cosa suggeriscono le nuove linee guida

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/11/2014 Aggiornato il 06/11/2014

Le istituzioni britanniche hanno pubblicato nuove linee guida per contenere l’epidemia di obesità. L’equazione vincente? Meno fast food e più movimento

Obesità: ecco cosa suggeriscono le nuove linee guida

È una vera e propria epidemia che non accenna a diminuire. Anzi, l’obesità è sempre più diffusa, tanto negli adulti quanto nei bambini. Ecco perché il National Institute for Health and Care Excellence (Nice) britannico ha elaborato nuovo linee guida, che contengono una serie di suggerimenti utili a contrastare questo fenomeno.

Raccomandazioni per adulti e bambini

Secondo i dati ufficiali, circa la metà della popolazione europea ha problemi di peso. Una delle nazioni più colpite da questa piaga è la Gran Bretagna, dove i tassi di obesità sono raddoppiati negli ultimi dieci anni. Sono proprio le dimensioni assunte dal fenomeno ad aver spinto il Nice a elaborare nuove linee guida, dopo quelle emesse nel 2006. Si tratta, in pratica, di una serie di raccomandazioni mirate, che hanno l’obiettivo di aiutare adulti e bambini a introiettare uno stile di vita più sano, in grado di ridurre l’incidenza del sovrappeso.

Sì alla dieta mediterranea

“La regola generale per il mantenimento di un peso sano è che l’assunzione di energia attraverso il cibo e le bevande non deve superare la produzione di energia da attività quotidiana” ha spiegato Mike Kelly, direttore del Centro per la salute pubblica del Nice. Ma le linee guida non si limitano solamente a consigliare di non mangiare più di quanto non si riesca poi a bruciare. Restando in tema alimentazione, gli esperti ricordano che la dieta migliore per la salute è quella mediterranea. Quindi, un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce  e olio d’oliva. E, di contro, povera di cibi grassi e calorici, come i fritti, gli intingoli, le carni e i formaggi grassi, i dolci e gli altri prodotti da forno. No anche alle bevande gassate e dolcificate. Ovviamente – non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo – bisogna limitare il più possibile il consumo del cibo dei fast food e take away.

Attenzione alla troppa Tv

Ma nelle linee guida non si parla solo di alimentazione. Fra i suggerimenti, molti riguardano anche il tempo libero. Per limitare il rischio di obesità, è importante non guardare troppa televisione: l’ideale sarebbe istituire alcuni giorni Tv-free ma, se proprio non si riesce a resistere, non bisogna superare le due ore al giorno davanti allo schermo.

Bisogna muoversi di più

Infine, è buona norma anche condurre una vita il più possibile attiva. Quindi, andare al lavoro a piedi o in bicicletta e preferire le scale all’ascensore. Se possibile, poi, bisognerebbe praticare un’attività fisica costante, anche la semplice camminata a passo sostenuto va benissimo. 

In breve

A CHI RIVOLGERSI

Per avere maggiori informazioni sull’aumento di peso, l’obesità e il sovrappeso è possibile rivolgersi a diversi specialisti: endocrinologi, auxologi, farmacologi, specialisti in medicina interna. Tutti i maggiori ospedali italiani hanno reparti dedicati a questo problema. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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