Oli essenziali: attenzione ai bambini (maschi)

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/05/2018 Aggiornato il 29/05/2018

Più a rischio l’olio di lavanda e il “tea tree” in quanto potenziali interferenti endocrini: gli oli essenziali potrebbero causare ginecomastia nei maschi in età puberale

Oli essenziali: attenzione ai bambini (maschi)

L’aromaterapia aiuta nella ricerca del benessere. In casa, al lavoro, in macchina, i profumi possono far vivere meglio gli spazi quotidiani. Attenti, però, se ci sono bambini in casa: gli oli essenziali potrebbero, infatti, causare problemi durante la pubertà.

Aromaterapia sotto esame

Gli oli essenziali vengono indicati come potenziali interferenti endocrini() e, in quanto tali, potrebbero provocare lo sviluppo delle ghiandole mammarie nei maschi in età puberale. È quanto sostiene uno studio del National Institute of Environmental Health Sciences (Niehs). In particolare, gli oli di lavanda e di “tea tree” potrebbero essere responsabili nei maschi in età puberale di ginecomastia, ossia lo sviluppo anomalo del seno. I diversi agenti chimici contenuti negli oli essenziali potrebbero, infatti, disturbare l’attività degli ormoni, rafforzando l’azione degli estrogeni a danno del testosterone.

Antinfiammatori e antimicotici

Usati per la profumazione degli ambienti ma contenuti anche nei prodotti per l’igiene della casa o personale, gli oli essenziali sono molto utilizzati anche come antinfiammatori e antimicotici. Secondo gli autori dello studio andrebbero, però, usati con cautela per i potenziali rischi legati alla loro inalazione. I composti chimici di olio di lavanda e di albero del tè  (tea tree) sono stati analizzati a seguito di diverse segnalazioni di casi di ginecomastia tra bambini  fra i 4 e i 10 anni esposti a prodotti contenenti oli essenziali.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Ci sarebbe un nesso di causalità tra l’esposizione agli aromi degli oli essenziali e la ginecomastia nei bambini maschi. Gli esperti raccomandano cautela in attesa di ulteriori esami e in mancanza di una regolamentazione specifica.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti