Paure dei bambini: colpa anche degli amichetti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/05/2019 Aggiornato il 06/05/2019

Non solo i genitori o gli adulti, ma anche e soprattutto i bimbi della stessa età sarebbero i "veri" responsabili delle paure dei bambini. Soprattutto per i maschietti

Paure dei bambini: colpa anche degli amichetti

Da piccolissimi conta solo la famiglia, mentre con la crescita assumono sempre più importanza anche i compagni di giochi nella formazione delle paure dei bambini. A provarlo sono i risultati di una ricerca portata avanti da alcuni studiosi dell’Università dell’East Anglia, divulgata sulla rivista ”Behaviour Research and Therapy”.

L’esperimento su bambini inglesi

I ricercatori hanno approfondito lo studio sulle paure dei bambini prendendo in esame 242 bambini inglesi, 136 ragazze e 106 ragazzi, tra i 7 e i 10 anni, i quali hanno effettuato un test per misurare le loro convinzioni sulla paura e lo stato d’ansia.

Le risposte alla paura

Durante il test ai bambini sono state mostrate delle immagini rappresentanti due animali marsupiali di origine australiana non molto familiari. Dopodiché i bambini hanno letto due versioni sugli animali in questione: la prima li descriveva come una minaccia e la seconda era più vaga. Alla fine di questo test gli studiosi hanno valutato le loro risposte alla paura.

La mappa con un percorso

Inoltre, hanno diviso i bambini in coppie di amichetti, li hanno invitati a parlare nuovamente dei loro sentimenti sugli animali e hanno rivalutato le loro risposte. Infine, i ricercatori hanno dato ai bambini una mappa con un percorso e hanno chiesto loro in quale punto avrebbero desiderato trovarsi. La scelta dei bambini di posizionarsi il più lontano possibile dagli animali ha indicato il loro livello di paura: più si allontanavano, più desideravano evitarli.

Dai risultati evidenti condizionamenti

A test concluso gli studiosi hanno fornito le informazioni giuste sui due animali. Dai risultati del sondaggio sulle paure dei bambini è emerso che i bambini si sarebbero fatti condizionare dai loro amichetti anche nelle risposte. In particolar modo sarebbero i maschietti a essere più influenzabili delle femminucce.

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

La paura è un sistema di difesa istintivo e naturale che ogni bambino prova quando si trova di fronte a qualcosa che non conosce o che sente pericoloso. Ed è proprio l’assenza di senso del pericolo che rischia di mettere nei guai i bambini.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Il batterio listeria sopravvive alle alte temperature?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti