Pubertà precoce aumenta il rischio di depressione

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi Pubblicato il 09/02/2018 Aggiornato il 08/08/2018

Sono diverse le problematiche psicologiche e di salute dovute alla pubertà precoce. Ma solo nelle femmine. Ecco perché

Pubertà precoce aumenta il rischio di depressione

La pubertà precoce può aumentare il rischio di depressione e di comportamenti antisociali nelle adolescenti, influenzando potenzialmente anche la vita futura. È quanto sostiene una ricerca della Cornell University, pubblicata sulla celebre rivista medica Pediatrics.  

Il legame con la depressione

Prima di giungere a questa conclusione i ricercatori hanno esaminato i dati clinici di quasi 8.000 donne, dall’adolescenza fino ai 28 anni, che avevano avuto la prima mestruazione ai 12 anni e anche molto prima. Incrociando i dati è emersa una correlazione tra pubertà precoce e presenza di problematiche come depressione e comportamenti antisociali nella prima età adulta. Nello specifico, le donne che avevano avuto le mestruazioni tra i 7 e i 10 anni erano  risultate più soggette a questo tipo di disturbi.

Un problema multifattoriale

Come afferma Jane Mendle, autrice principale dello studio, questo legame non è, però, così scontato. “Uno sviluppo precoce – commenta la studiosa – cioè non determina necessariamente la comparsa di depressione che è un disturbo multifattoriale”. Ma la presenza di depressione è risultata quasi sempre correlata alla pubertà precoce.

Stessi risultati da un precedente studio

Già uno studio del 2012 dell’Università di Melbourne aveva osservato il collegamento tra pubertà precoce e depressione analizzando le risonanze magnetiche effettuate su 155 adolescenti a 12, 15 e 18 anni. In quell’occasione erano anche emerse maggiori dimensioni della ghiandola pituitaria (che regola lo sviluppo nell’età puberale) nelle adolescenti che si erano sviluppate precocemente.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Negli ultimi 50 anni l’età della pubertà è scesa()e sono aumentati i problemi correlati.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti