Radiografia: fa male ai bambini?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/07/2014 Aggiornato il 29/07/2014

Sulla radiografia ancora non c’è una risposta certa. Per questo gli esperti consigliano di sottoporre i bambini alle radiazioni solo se e quando strettamente necessario

Radiografia: fa male ai bambini?

Tutti i genitori di bambini che devono sottoporsi a un esame come Tac o una radiografia se lo chiedono. È risaputo, infatti, che l’esposizione alle radiazioni può comportare effetti nocivi per la salute. In realtà, non esistono dati certi sugli effetti di queste tecniche diagnostiche in età pediatrica.

Sono impiegate per le Tac

Ogni anno, oltre alle normali radiografie, in Italia vengono eseguite circa sette milioni di Tac, di cui 180 mila in bambini in età pediatrica. Si tratta di una tecnica diagnostica che si basa sull’uso di raggi X e che viene impiegata in casi diversi. Da tempo, è accertato che le radiazioni sono un fattore di rischio molto importante per diverse malattie, inclusi i tumori. Non è certo, però, se anche la quantità usata per gli esami sia pericolosa.

I risultati degli studi sono controversi

Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi studi secondo cui i bambini e gli adolescenti sottoposti a Tac hanno un rischio maggiore di tumori. Uno di quelli che ha suscitato più clamore è stato condotto recentemente da un gruppo di ricercatori americani, i quali sono giunti alla conclusione che i quattro milioni circa di esami compiuti ogni anno in età pediatrica negli Stati Uniti potrebbero tradursi in un aumento di 4.870 nuovi futuri tumori.

Si parla solo di probabilità

In realtà, secondo gli esperti italiani non bisogna essere eccessivamente allarmistici. “Non è mai possibile fornire un dato certo di rischio di induzione di tumore, bensì solo una stima dell’aumento della probabilità di incidenza rispetto a quella naturale. Infatti la dose che un paziente assorbe durante un esame è molto variabile e dipende da diversi parametri, alcuni tecnologici, altri anatomici (come età del paziente, peso, altezza e distretto anatomico esaminato) per cui la stima della dose efficace per singolo paziente non può che essere personalizzata” ha affermato Sabina Strocchi, membro del comitato direttivo Aifm (Associazione italiana di fisica medica) Lombardia.

I consigli degli esperti

Alla luce di tutto ciò, i medici consigliano di eseguire esami che prevedono radiazioni solo quando i benefici superano i rischi e non è possibile ricorrere a metodiche alternative, come l’ecografia. Inoltre, invitano i tecnici a indirizzare le radiazioni solo sulla parte da esaminare e a utilizzare la quantità minima necessaria, tenendo conto anche del peso e dell’altezza del bambino.

In breve

QUI UN MEDICO CHIARISCE I DUBBI

L’Aifm, Associazione italiana di fisica medica, ha ideato una rubrica online, Il fisico medico risponde, attraverso cui i cittadini possono chiedere informazioni circa la pericolosità delle radiazioni e su qualsiasi dubbio relativo. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti