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La scoliosi, ossia la deviazione laterale della colonna vertebrale, colpisce il 6-7% della popolazione, soprattutto le femmine e si manifesta prima dell’adolescenza. Un controllo regolare della schiena del bambino aiuta a individuarla prima che peggiori.
Il ruolo di mamma e papà
In tema di prevenzione, i genitori possono fare molto. Con un semplice controllo, che consiste nel far spogliare e far piegare in avanti il bambino o la bambina, controllando la schiena: se si nota una piccola asimmetria, spesso dal lato destro, con una parte più alta dell’altra, si tratta di scoliosi. A questo punto, è consigliabile rivolgersi al medico per una visita specialistica.
Fondamentale la diagnosi precoce
La scoliosi non va sottovalutata perché può compromettere la crescita e la futura qualità di vita di chi ne soffre. Eppure, se individuata per tempo, con una semplice visita dall’ortopedico o dal pediatra intorno ai 10 anni, la scoliosi è curabile attraverso un percorso terapeutico che comprende fisioterapia, attività fisica mirata e busto. Quando, invece, viene diagnosticata tardi, per risolverla non resta che l’intervento chirurgico.
Base ereditaria
Quanto alle cause della scoliosi, sicuramente esiste un’ereditarietà. Quindi, se un bambino ha un genitore, un fratello o una sorella affetti da scoliosi dovrebbe essere controllato regolarmente dal medico di famiglia.
Tanti tipi del problema
La scoliosi può avere diverse forme. Quella evolutiva continua a peggiorare. Quella infantile, una patologia molto rara e grave, si manifesta già a 2 anni: il bimbo a questa età cresce in fretta e si possono avere peggioramenti che possono portare al rischio di insufficienza cardiorespiratoria. Proprio per quest’ultimo caso, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro (Rm), che opera ogni anno 150 ragazzi e ne segue più di 1.500, si interviene attraverso l’utilizzo di barre magnetiche che abbattono il numero degli interventi chirurgici.
Da sapere!
Lo zaino pesante non può procurare la scoliosi. Assolti anche il tennis e la malocclusione dentale (il mancato allineamento tra l’arcata dei denti superiore e l’arcata dei denti inferiore).