Adhd: più frequente negli studenti precoci

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/05/2016 Aggiornato il 03/05/2016

Chi va a scuola prima rispetto alla data di nascita è più a rischio di disturbo da deficit d’attenzione e iperattività (adhd). A dimostrarlo numerosi studi. Vediamo perché

Adhd: più frequente negli studenti precoci

Il disturbo da deficit d’attenzione e l’iperattività (adhd) sono più frequenti tra gli studenti giovani. Infatti, la probabilità di soffrire di disturbo di deficit d’attenzione sono inversamente proporzionali all’età. A dimostrarlo, una recente ricerca.

Analizzati quasi 400mila tra bambini e adolescenti

L’indagine in questione ha coinvolto 378.881 bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e 17 anni. Il dato interessante è che, secondo i risultati dello studio, il deficit di disturbo di attenzione e l’iperattività sono stati riscontrati più frequentemente nei bambini che, per data di nascita, hanno dovuto iniziare la scuola prima. Addirittura, l’8,4% dei bimbi nati un mese prima della scadenza per l’iscrizione alla prima classe elementare ha ricevuto una diagnosi di adhd.

Tenere conto delle variabili

La ricerca è stata effettuata negli Usa, dove il contesto è decisamente differente rispetto a quello europeo e, in particolare modo, a quello italiano e mediterraneo in generale. Anche la tipologia di diagnosi è diversa. Infatti, mentre negli Stati Uniti la diagnosi di adhd viene rilasciata semplicemente dal medico di base, in Italia è richiesto un percorso molto più complesso e la diagnosi viene emessa da uno specialista in neuropsichiatria infantile.

I numeri del problema

In Italia l’adhd colpisce almeno due milioni di maggiorenni, mentre per quanto riguarda i bambini, affligge meno dell’1% della popolazione infantile di età compresa tra i 6 e gli 8 anni. L’utilizzo dei farmaci, nel caso italiano, è riservato alle situazioni più gravi e, a oggi, è stimato per circa quattro mila bambini. 



 

 
 
 

In breve

IMPORTANTE LA DIAGNOSI CORRETTA

Il disturbo da deficit di attenzione è decisamente complesso da diagnosticare e in Italia la diagnosi non è né rapida né scontata. Più il percorso è articolato in questo caso, meno rischio esiste di ricorrere a farmaci inutili e, spesso, dannosi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti