Adolescenti e deficit di attenzione: smartphone sotto accusa

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 19/09/2018 Aggiornato il 19/09/2018

Stare sempre attaccati allo smartphone abbassa il rendimento scolastico e aumenta la probabilità di sviluppare il disturbo da iperattività e deficit di attenzione (Adhd) negli adolescenti. Ecco perché

Adolescenti e deficit di attenzione: smartphone sotto accusa

Adolescenti e deficit di attenzione: il grande accusato anche è lo smartphone, il cui uso eccessivo può alterare il sonno, portare a consumare i pasti troppo velocemente e determinare disturbi cognitivi.

Giovani e relazioni troppo “social”

È quanto sostiene uno studio pubblicato sulla rivista medica Journal of the American Medical Association: un uso sregolato degli smartphone – a detta dei ricercatori – determina un rischio doppio di sviluppare disturbi comportamentali, soprattutto iperattività e deficit di attenzione (Adhd), che può influenzare il rendimento scolastico. I soggetti che corrono i maggiori rischi sono gli adolescenti che spesso usano le chat per sopperire alle insicurezze nelle relazioni sociali.

Lo studio su oltre 4.000 ragazzi

I ricercatori dell’Università della Southern California hanno analizzato il comportamento di 4.100 ragazzi di scuola superiore (tra i quindici e sedici anni), tra cui 2.587 giovani senza disturbo da iperattività e deficit di attenzione. I ragazzi sono stati suddivisi in tre gruppi in base alla frequenza di utilizzo di quattordici social network. Alla fine dello studio è stata verificata la comparsa di nuovi sintomi di Adhd in giovani inizialmente sani. La probabilità di sviluppare i disturbi tipici del deficit di attenzione, per gli utilizzatori assidui di smartphone è risultata circa doppia rispetto ai coetanei. Alla luce di questi risultati, ha commentato Adam Leventhal, autore dello studio “possiamo affermare con sicurezza che i teenager esposti a elevati livelli di media digitali hanno un rischio significativamente più elevato di sviluppare sintomi di Adhd in futuro”.

 
 
 

In breve

NON SOLO ADHD

L’eccessivo uso di smartphone può causare anche alterazioni del ritmo sonno-veglia, mal di testa, stanchezza cronica, mancanza di appetito, stress, ansia, comportamenti aggressivi e conflitti familiari.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti