Alimentazione bambino da 0 a 3 anni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/07/2015 Aggiornato il 21/07/2015

A breve le linee guida sull’alimentazione nei primi 1.000 giorni di vita del bambino

Alimentazione bambino da 0 a 3 anni

A breve (probabilmente a settembre) il ministero della Salute, in collaborazione con alcuni pediatri, pubblicherà le Linee Guida per l’alimentazione dei bambini nei primi 1.000 giorni di vita per aiutare le mamme ad alimentare i loro bambini. Pensiero unanime di tutti i pediatri, Giovanni Corsello in primis, presidente della Società italiana di pediatra, è che il modo di alimentarsi nei primi due anni di vita ha una fortissima incidenza per la salute e lo stile di vita futuri dell’adulto, oltre naturalmente a garantire il benessere del bambino.

8 regole basilari

svezzamento

Lo svezzamento deve essere supervisionato sempre da un pediatra, che deve identificare le esigenze nutrizionali specifiche nutrizionali del bebè. Insomma la famiglia non deve essere lasciata da sola in una fase così delicata, ma accompagnata da uno specialista come il pediatra.

LATTE

Per tutto il primo anno di vita del bambino, anche durante lo svezzamento, il latte materno (o quello in polvere se questo non c’è). non deve essere mai abbandonato. Solamente dopo i 12 mesi il latte materno potrà essere sostituito con quello vaccino, facendo comunque attenzione a non esagerare perché si tratta di un alimento molto proteico, fattore di rischio per obesità e sovrappeso.  No a proteine, zuccheri e succhi di frutta! Il latte materno garantisce le esigenze nutrizionali anche dopo il primo anno.

PROTEINE.

Essenziali per la crescita del bambino, l’importante è assumerle nelle giuste dosi e ad alto valore biologico come quelle di origine animale (uova, prodotti lattiero caseari, carne e pesce), ma anche di origine vegetale come quelle dei legumi.

SPUNTINI

Sono importanti per educare il bambino a una migliore distribuzione dell’energia e dei nutrienti durante la giornata, ed evitare i fuori pasto. La colazione, in particolare, deve assicurare il 25-30% del fabbisogno calorico giornaliero.

SICUREZZA

Attenzione alla sicurezza dei prodotti, soprattutto a quelli da strada, in quanto hanno un contenuto di pesticidi, ormoni, fitofarmaci, ogm, contaminanti sicuramente più alti di quelli applicati ai prodotti per l’infanzia, essendo destinati alla popolazione adulta.

ZUCCHERI.

Assunti solo attraverso i cereali e non attraverso i cibi industriali come le merendine.

SALE.

Si riconferma la raccomandazione inserirlo nella dieta del bambino solo dopo il primo anno di vita e comunque sempre con moderazione.

BABY FOOD

Preferire sempre gli alimenti della prima infanzia perché sono “normati” da una legislazione più restrittiva sia dal punto di vista nutrizionale che della sicurezza.

 

 

 
 
 

In breve

IMPORTANTE PER LA SALUTE FUTURA

 Una sana alimentazione fin da piccoli non è solo importante per garantire al bambino un corretto sviluppo nei primi anni di vita, ma pone anche le basi per la sua salute futura, prevenendo malattie come diabete, ipertensione, malattie cardiocircolatorie in generale e molti tumori.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti